TRENTO - Consegnata una petizione per la
sottoscrizione digitale delle richieste di referendum.
Erano in diversi i rappresentanti dell'associazione
Più Democrazia in Trentino che questa mattina hanno consegnato nelle mani del presidente del Consiglio
Claudio Soini e della vicepresidente
Mariachiara Franzoia una petizione sottoscritta da
1.125 persone per chiedere all'assemblea legislativa provinciale un aggiornamento della normativa volto all'introduzione della sottoscrizione digitale delle richieste referendarie e delle liste di candidati per le competizioni elettorali a livello locale, provinciale e regionale. In questo senso i firmatari hanno espresso l'intenzione di consegnare contestualmente la petizione anche al presidente del Consiglio regionale.
Primo firmatario della petizione è il segretario dell'associazione
Paolo Minotto.
Con lui erano presenti anche il presidente dell'associazione ed ex consigliere provinciale Alex Marini, la consigliera comunale di Trento Renata Attolini e Stefano Longano, Lorenzo Leoni, Angelo Rigotti, Paolo Santolini. Il primo firmatario ha sottolineato che in Trentino sono censite oltre 15.000 persone con disabilità che spesso hanno difficoltà a recarsi per porre una firma per un'iniziativa referendaria e ha ricordato che il cambiamento richiesto consentirebbe una maggiore inclusione sociale. Marini ha ricordato una tale iniziativa consentirebbe di introdurre uno strumento per favorire la partecipazione di chi generalmente partecipa meno, come giovani e donne, che lo fanno con strumenti digitali.
Sul totale, hanno raccontato i firmatari, 175 firme sono state raccolte su carta e 950 digitalmente, con la pubblicazione di una campagna sulla piattaforma Change.org.
Il presidente Soini ha spiegato la procedura che la petizione dovrà seguire fino ad approdare in commissione e alla relazione finale che sarà a disposizione dei consiglieri. Con la vicepresidente ha assicurato la massima attenzione.