In pratica: una stalla, e un edificio residenziale dotato anche di alloggi per le “vacanze al maso”, una locanda e parcheggi per gli ospiti.
Assieme al progettista e in accordo con il Comune di Stelvio e l'ufficio del parco nazionale dello Stelvio la proprietaria, trattandosi di un progetto in un’area sensibile dal punto di vista ambientale, ha deciso di avvalersi della consulenza del Comitato per l'edilizia e il paesaggio. “È veramente esemplare fare un investimento nell’area del Parco nazionale dello Stelvio, dove ogni singolo luogo è di particolare pregio e presenta un’elevata qualità di vita”, afferma l’assessora provinciale alla tutela del paesaggio e sviluppo territoriale in merito all’iniziativa.
Costruire con qualità è un obiettivo condiviso dall’assessora che aveva trovato unità di intenti con i membri del Comitato in occasione di un primo incontro avvenuto nel febbraio scorso. Il Comitato provinciale per la cultura edilizia ed il paesaggio garantisce a Comuni, privati cittadini e uffici provinciali un servizio di consulenza e di sostegno alla decisione, che viene prestato su richiesta volontaria. L’obiettivo è favorire la qualità del costruire nel paesaggio e promuoverne la divulgazione. La consulenza da parte di esperti nella prima fase di progettazione consente, infatti, di conservare e valorizzare i beni sottoposti a tutela e favorisce l’aumento della qualità degli interventi nel paesaggio e dell’architettura stessa.
Per il 2019 sono membri effettivi del Comitato provinciale per la cultura edilizia ed il paesaggio gli architetti Armando Ruinelli di Soglio, Svizzera, Lilli Licka di Vienna, Austria, e Sebastiano Brandolini di Milano, Italia.