CONCESIO (Brescia) - Assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio preventivo 2026 per l’Ordine degli ingegneri della provincia di Brescia: l’incontro si è svolto nella cornice dell’Istituto Paolo VI di Concesio, alla presenza della presidente Laura Boldi, del segretario Fausto Minelli, del tesoriere Stefano Tortella, del consiglio direttivo e di alcune centinaia di iscritti. In programma la presentazione delle attività, l’approvazione del preventivo 2026 e la cerimonia di benvenuto ai nuovi iscritti. Il pomeriggio si è aperto con la Lectio magistralis di Massimo Lucidi sul tema "Ristrutturare la comunità, rivitalizzare la professione". Per la presidente Boldi si tratta dell’ultima assemblea invernale, visto che a giugno si svolgeranno le elezioni per il rinnovo delle cariche. È stata quindi l’occasione per fare il punto della situazione e illustrare i risultati raggiunti. Dopo l’acquisto della sede e la scelta del progetto per ottimizzarne la fruibilità, l’Ordine degli ingegneri di Brescia ha puntato molto sul consolidamento dei servizi, sulla formazione e sulla promozione della professione.

Nonostante a Brescia il numero degli iscritti continui, benché in misura lieve, a crescere (nel 2025 le adesioni all’albo nei settori civile-ambientale, industriale e dell’informazione sono 4.667, di cui circa l’81 per cento uomini e il 19 donne, nel 2024 erano 4.646 e nel 2023 4.598) a livello nazionale i numeri sono in costante discesa. È anche per questo che il tema centrale dell’assemblea e dell’impegno presente e futuro dell’Ordine sarà la professione. “Questo calo – esordisce Boldi – è un segnale di una trasformazione nei percorsi formativi, nelle aspettative dei giovani e nelle modalità con cui il mercato richiede competenze tecniche.
Vogliamo leggere questo trend come un’occasione per riallineare sistema universitario, esame di stato e mondo professionale: servono infatti strumenti più coerenti con le competenze oggi necessarie, digitali, multidisciplinari, orientate all’innovazione, e percorsi di ingresso che valorizzino il merito, la qualità e la preparazione pratica. A Brescia ci siamo già attivati con corsi di formazione interessanti ma funzionali alla professione, facendo rete per portare avanti le istanze e facendoci portavoce degli iscritti. In questi anni abbiamo dotato l’Ordine di strumenti funzionali, l’abbiamo reso più smart, coinvolto le commissioni, formato gruppi di lavoro ed effettuato molta comunicazione e condivisione sul territorio”.
L’altro tema centrale per l’Ordine degli ingegneri di Brescia è la formazione, ritenuta indispensabile per affrontare i cambiamenti in atto. Ne ha parlato il segretario Minelli: “Nel 2025, al 30 novembre, abbiamo realizzato 217 eventi, con 6.700 iscrizioni registrate e mille ore di formazione in aula, di cui oltre il 73 per cento gratuite e l’87 in presenza. Questi dati sono in linea con le ultime annualità, con un incremento di circa il 20 per cento delle presenze: significa che sempre più iscritti frequentano la nostra casa, un aspetto per noi di fondamentale importanza. Negli ultimi anni sono inoltre cresciute le convenzioni a favore degli iscritti, oggi oltre 50, che spaziano dall’ambito tecnico a quello sportivo e ricreativo. È aumentato anche l’accesso ai servizi gratuiti messi a disposizione dall’Ordine, in primis lo smart office e la consulenza legale”. L’argomento più legato al bilancio è stato presentato dal tesoriere Tortella, che ha illustrato dati e potenzialità. “Il bilancio preventivo per l’anno 2026 si chiude a 801 mila euro – afferma il tesoriere -, in lieve aumento rispetto al 2025. Anche per il 2026 non è previsto alcun aumento delle quote di iscrizione e sono confermate tutte le agevolazioni in essere, oltre che la piena operatività dell’Ordine e la sostenibilità delle attività”.
Sono operative anche 23 commissioni, un gruppo di lavoro, oltre a tre commissioni obbligatorie. La novità delle prossime settimane sarà la costituzione di un nuovo gruppo di lavoro sul Pnrr, per supportare i tecnici nella chiusura delle pratiche e creare un’occasione di confronto.