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“Norme italiane inattuabili” anche secondo gli svizzeri: stop a treni di confine e beffa per i frontalieri italiani?

martedì, 8 dicembre 2020

Ticino – Le insostenibili e controproducenti regole decise dalle istituzioni italiane non fanno arrabbiare solo i cittadini della penisola, ma dubbi arrivano anche da Oltreconfine dove la gestione è ben diversa. Visioni differenti dagli altri Stati sono a tutto campo, dalla scuola al lavoro, dallo sci al turismo.

Sul fronte dei trasporti, nelle ultime ore alcune indiscrezioni giungono dalla Svizzera che starebbe valutando lo stop dei treni passeggeri transfrontalieri – TILO compresi – da giovedì 10 dicembre fino al 17 gennaio. E’ attesa la comunicazione ufficiale da parte delle Ferrovie Federali Svizzere: il problema è legato alle norme del nuovo Dpcm e più in generale alla serie di regole che gli addetti ai lavori svizzeri giudicano inattuabili, come ad esempio il controllo della febbre di ogni singolo passeggero.

Sia il traffico a lunga percorrenza che quello regionale Tilo sono interessati dal provvedimento. I treni delle Ffs/Tilo circolano fino al confine. I convogli nel traffico regionale tra Briga e Domodossola continuano a circolare.



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