Angolo Terme - Ottava installazione artistica di "La memoria delle pietre". Prosegue nel suo viaggio - questa volta ad Angolo Terme (Brescia) il progetto "La memoria delle pietre" e sabato 5 giugno alle 10.30 nella frazione di Mazzunno, si terrà l’inaugurazione dell’ottava installazione artistica.
Le installazioni artistiche realizzate finora sono state collocate nei comuni di Ono San Pietro, Vezza d'Oglio, Braone, Cerveno, Vione, Cevo e Lozio. La parte artistica di "La memoria delle pietre" è a cura di: Alessandro Pedretti, musicista, classe 1986, originario di Concesio (Brescia) e Milena Berta, scultrice, classe 1988, originaria di Vezza d’Oglio (Brescia).
L'OPERA
Il protagonista di questa nuova tappa del progetto “La memoria delle pietre” è il calcare occhiadino di Angolo Terme che ha la particolare caratteristica, una volta levigato e lucidato, di portare alla luce la particolare e caratteristica trama arabescata. L’installazione artistica, sempre di carattere permanente realizzata dagli artisti Milena Berta e Alessandro Pedretti, chiude il ciclo dei quattro “Frammenti di Luna”, opere realizzate con la stessa tipologia di pietra, ovvero il calcare e va ad aggiungersi al percorso di valorizzazione delle pietre camune.
L’installazione è composta da due sculture e una musica.
Come di consueto nella serie dei “Frammenti di Luna”, le forme geometriche delle sculture affiorano dai blocchi grezzi provenienti dalla cava dismessa di Angolo Terme.
Verranno posizionate in modo che esse possano guardarsi trovando similitudine con la musica che completa l’opera e che sarà possibile ascoltare mediante la scansione di un codice QR. I suoni della pietra, sia naturali che elaborati sono stati registrati nella cava di occhiadino da Alessandro Pedretti e Beppe Mondini.
Successivamente, la composizione ha previsto l’inserimento di un pianoforte verticale e la struttura è stata concepita con tecnica palindroma.