La discussione può inoltre essere da stimolo per ulteriori riflessioni in merito ai collegamenti futuri.
Le alternative per strada e rotaia
I funzionari di Infrastrutture Lombarde e il direttore di STA, Joachim Dejaco, hanno illustrato lo studio spiegando che nell’ambito di questa analisi di pre-fattibilità sono stati inquadrati gli obiettivi e gli scenari ed è stato stilato uno studio sintetico del traffico attuale andando a prospettare gli sviluppi della mobilità futura. Sono stati analizzati il quadro geologico, geomorfologico, idrologico e sismico nonché il quadro ambientale con i vincoli ambientali. Per la soluzione stradale sono state individuate 7 alternative di tracciato con tempi realizzativi che variano dai 6 ai 10 anni, mentre per quella ferroviaria le alternative prospettate sono 6, con tempi di realizzazione stimati dai 7 ai 10 anni. Le alternative stradali prevedono la realizzazione di tracciati di lunghezza compresa fra i 14 km. (collegamento fra Bormio e Santa Maria in Svizzera) e i 29 km. (da Bormio sud verso Stelvio), e si renderebbe necessaria la costruzione di una galleria di compresa fra i 9 e i 17 km. I costi di investimento si aggirerebbero fra 0,85 e 1,3 miliardi di euro, con costi di gestione e manutenzione annuali di circa 4,24 milioni di euro.
Le alternative ferroviarie variano fra i 31 e i 35 km. con soluzioni in galleria che variano tra i 18 e i 33 km. I costi di costruzione si aggirerebbero tra 1,1 e 1,3 miliardi di euro, per gestione e manutenzione la spesa annuale sarebbe di circa 5,78 milioni di euro. I tempi di percorrenza potrebbero variare dai 25 ai 30 minuti, e le soluzioni minimali prevedrebbero due sole stazioni, una a Bormio e una a Malles, mentre le altre anche a Müstair e Tubre in Val Monastero. "Il collegamento ferroviario Scuol-Malles attraverso la Svizzera resta comunque d’interesse", ha affermato l’assessore Theiner. Come ha fatto presente Dejaco, il coinvolgimento degli svizzeri sarebbe importante per il quadro complessivo degli scenari futuri di collegamento.
Ulteriori approfondimenti
Servono ora approfondimenti e ulteriori chiarimenti con i vari interlocutori politici e tecnici. Tra i passi futuri, si dovrà valutare se realizzare una stazione intermodale per il caricamento delle auto con passeggeri a bordo sui treni ed eventualmente individuare l’areale per le necessarie infrastrutture. Inoltre, si dovrà pensare se sarà riservato al trasporto di persone o esteso alle merci. Su questi aspetti sono emerse molte perplessità fra i presenti; il timore espresso è che possa incrementare il traffico su strada. E proprio l’aspetto dei futuri scenari di traffico dovrà essere ulteriormente approfondito se si deciderà di costruire il collegamento ferroviario fra Bormio e Malles. Questa sera (5 dicembre) l’assessore Theiner sarà a Bormio dove parteciperà alla presentazione pubblica dello studio di pre-fattibilità per il collegamento fra la Valtellina e la val Venosta.