Con la legge di Bilancio che sarà approvata oggi, sarà quindi ripristinata, anche per questi ultimi, l'imposta di registro ed ipotecaria in misura fissa e l'esenzione dalle imposte catastali.
Si tratta di un'agevolazione fondamentale per i nostri territori svantaggiati di montagna, caratterizzati da innumerevoli piccole e piccolissime particelle fondiarie che non garantiscono dimensioni sufficienti per un'attività a tempo pieno. Una misura estremamente efficace, quindi, per contrastare l'abbandono dei terreni coltivati, garantire l'integrazione del reddito in montagna, prevenire il dissesto idrogeologico e valorizzare l'immagine turistica delle nostre valli.
Siamo anche soddisfatti per il riconoscimento del credito d'imposta per il periodo 2017-2018 per la riqualificazione delle strutture ricettivo-turistiche, esteso anche al settore agrituristico, norma particolarmente importante soprattutto per un territorio come il nostro in cui il turismo riveste un'importanza fondamentale. Si tratta di misure importanti, che vanno nella direzione più volte auspicata dagli operatori economici, di una minore pressione fiscale e di incentivi volti a nuovi investimenti, come quello sulle strutture ricettive, finalizzate anche a favorire la ripresa del settore edilizio.
L'accelerazione che si è dovuta imprimere per l'approvazione della Legge di Bilancio ha fatto sì che altre misure su cui stavamo lavorando siano rimandate a data da destinarsi. Nei prossimi giorni capiremo se vi sarà ancora spazio in questa legislatura o se siamo al volgere di questa esperienza. Tuttavia è indubbio che, in questi anni, l'agricoltura è tornata a essere centrale. Dall'Expo di Milano, al collegato alla Legge di Stabilità 2013, alle norme per favorire l'accesso dei giovani e il ricambio generazionale, al testo unico sulla vite e sul vino, alle misure per i settori cosiddetti minori, sono stati compiuti tanti passi in avanti. La strada da fare è ancora tanta, ma la direzione imboccata è quella giusta".