Nel 2021 ha conseguito il diploma triennale in Pittura presso la stessa accademia. Nel 2017 ha conseguito il diploma in Arti Visive presso l’istituto di istruzione superiore Bruno Munari di Crema.
Tra le recenti mostre si segnalano: nel 2021 l’opening di SPAZIO15 (Brescia), a cura di Valery Franzelli e Stefano Riboli, In Absentia, a cura di Paolo Sacchini, Giulia Palamidese e Natalie Zangari, Centro storico (Temù, Bs), Kenopsia- Dialoghi aperti tra sei artisti e un palazzo, a cura di Natalie Zangari, Palazzo Palazzi (Brescia), Final Critics, a cura di Paolo Sacchini, Collezione Paolo VI - arte contemporanea (Concesio, Bs); nel 2019 WOWomen Festival - la creazione è femmina, a cura di Accademia di Belle Arti SantaGiulia, Palazzo Gaifami (Brescia), HolyBrixia, a cura di Accademia di Belle Arti SantaGiulia, Duomo vecchio (Brescia).
Serena Nicolì
Serena Nicolì nasce a Varese nel 1985. Attualmente vive e lavora a Brescia. Si diploma in Arti Visive Contemporanee presso l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia, dopo gli studi e la Laurea in Relazioni Internazionali che per molti anni l’hanno portata a viaggiare e lavorare in diversi paesi del mondo (Spagna, Cina, America Latina). La dimensione dinamica della sua vita influenza profondamente la sua ricerca artistica, che si sviluppa a partire dalla rilettura delle geografie biografiche, identitarie e culturali, sia personali e vissute, che collettive ed immaginate. Lavora con diversi tipi di materia, su cui imprime un’azione fortemente manipolativa e gestuale, con una particolare predilezione per le fibre tessili prevalentemente naturali, accostando anche materiali organici e non.
Il nodo è il sistema emblematico della poetica dell’artista, che nel legame delle fibre cerca e stabilisce il senso del percorso, delle relazioni, il significato del dinamismo della vita. La trama è ambivalenza dell’intreccio della materia e a sua volta narrazione dell’esistenza. Anche la parola accompagna spesso i suoi lavori o ne è parte, correlata o integrata alla dimensione espressiva, come portale che apre verso altri mondi.
Tra le recenti mostre si segnalano: nel 2021 In Absentia, a cura di Paolo Sacchini, Giulia Palamidese, Natalie Zangari, Centro storico (Temù, Bs), GestoZero. Istantanee 2020, a cura di Ilaria Bignotti, ACME Art Lab (Alessia Belotti, Melania Raimondi e Camilla Remondina), Giorgio Fasol e Matteo Galbiati, Ex Chiesa di Santa Maria Maddalena (Bergamo); nel 2020 GestoZero. Istantanee 2020, a cura di Ilaria Bignotti, ACME Art Lab (Alessia Belotti, Melania Raimondi e Camilla Remondina), Giorgio Fasol e Matteo Galbiati, Museo di Santa Giulia (Brescia) e Museo del Violino (Cremona), Esposizione per The 1° Minimally HPB Live Symposium, congresso mondiale, Parco Scientifico-didattico Fondazione Poliambulanza (Brescia) e nel 2019 Final Critics, a cura di Ilaria Bignotti e Paolo Sacchini, Accademia di Belle Arti SantaGiulia (Brescia).
Valentina Regola
Valentina Regola nasce a Brescia nel 1995. Vive e lavora nella medesima città. Consegue il diploma triennale in Scultura e magistrale nel Biennio specialistico in Arti Visive Contemporanee presso l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia.
L’artista indaga nuove realtà per accompagnare lo spettatore a viaggiare con l’immaginazione attraverso l’installazione, la fotografia e diverse pratiche relazionali volte al coinvolgimento del pubblico. Spesso, si esprime utilizzando materiali e mobilio di recupero, in modo da restituire una storia a ciò che è stato abbandonato.
Mediante la realizzazione delle sue opere, le immagini, gli oggetti e l’intervento su di essi, mira ad accompagnare il fruitore all’interno della narrazione di una realtà che gli viene così mostrata nella sua esplicita ingenuità, fino a condurlo negli antri più nascosti di universi paralleli e racconti immaginari legati ad una parvenza di quotidianità terrestre.
Tra le mostre personali si evidenziano: nel 2021 Ciò che ci divide - Nunc, durante e ante, a cura di Serena Filippini, Calicanto (Brescia) e nel 2018 ON YOUR SKIN, a cura di Serena Filippini, Bunkervik (Brescia).
Tra le mostre collettive si segnalano: nel 2021 IN.PULSO, a cura di Walter Bonomi, Sabina Elena Dragomir e Natalie Zangari, Calicanto (Brescia), Caminòm, a cura di Walter Bonomi e Sabina Elena Dragomir, Calicanto (Brescia), In Absentia, a cura di Paolo Sacchini, Giulia Palamidese e Natalie Zangari, Centro storico (Temù, Bs), Oltre, a cura di Walter Bonomi e Sabina Elena Dragomir, Lumi Bar (Brescia), Kenopsia- Dialoghi aperti tra sei artisti e un palazzo, a cura di Natalie Zangari, Palazzo Palazzi (Brescia); nel 2020 GestoZero. Istantanee 2020, a cura di Ilaria Bignotti, ACME Art Lab (Alessia Belotti, Melania Raimondi e Camilla Remondina), Giorgio Fasol e Matteo Galbiati, Museo di Santa Giulia (Brescia) e Museo del Violino (Cremona), Premio d’arte Comune di Sarezzo 2020, Palazzo Avogadro, Sarezzo (Bs); nel 2019 GUIDAMI TU, LUCE GENTILE, a cura di Ilaria Bignotti e Paolo Sacchini, Museo Diocesano (Brescia), Periferiche Visioni, a cura di Paolo Sacchini e Massimo Tantardini, Palazzo Martinengo (Brescia); nel 2018 Concorso di pittura TAVOLOZZA DI COLORI, a cura di Anna Albertelli, Antica Fratta (Monticelli Brusati, Bs), Performance sonora, a cura di Celeste Lombardi, Musil - Museo del Ferro di San Bartolomeo (Brescia), Fabulares Creaturae, a cura di Adriano Rossoni, Museo di Scienze Naturali -Collezione di Anatomia Comparata (Bologna) e MERAVIGLIARTI IN CITTA’, Torre del Popolo, Palazzolo sull’Oglio (Bs).
ACME Art Lab
ACME Art Lab è un collettivo curatoriale nato con lo scopo di valorizzare e divulgare l’arte contemporanea sul territorio nazionale e internazionale mediante progetti espositivi, performance, laboratori didattici, conferenze ed altri eventi artistici, mettendo in risalto artisti prevalentemente emergenti e realizzando eventi capaci di coinvolgere un ampio pubblico tramite una proposta educativa ad hoc.
ACME Art Lab nasce nel 2018 da un’idea di Alessia Belotti, Melania Raimondi e Camilla Remondina. Tra le recenti attività si evidenziano: curatela delle mostre /biàn·co/ (gennaio - febbraio 2022) e Érebos (dicembre 2021 - gennaio 2022) per il periodo dedicato ai giovani, Fondazione l’Arsenale di Iseo; curatela della mostra collettiva AT WORK! Lavoro, Società, Comunità nell’Arte Contemporanea, MO.CA - centro per le nuove culture di Brescia (novembre 2021 - gennaio 2022) e Spazio Berlendis di Venezia (novembre 2021 - febbraio 2022); curatela del progetto The Coketown Effect (novembre 2021) vincitore del bando per curatori di The Others Art Fair di Torino; curatela della mostra virtuale [C]OSTRUZIONI (febbraio - marzo 2021) selezionata per la prima edizione di Trento Art Festival; curatela delle due mostre personali Fratture ed Herbarium (settembre - ottobre 2020) per Meccaniche della Meraviglia 14, Brescia e Puegnago del Garda; curatela della mostra itinerante GestoZero. Istantanee 2020, Museo della Città Santa Giulia di Brescia (agosto - settembre 2020), Museo del Violino di Cremona (ottobre - novembre 2020) e Ex Chiesa di Santa Maria Maddalena di Bergamo (giugno - luglio 2021); ideazione del laboratorio didattico Not ordinary night for not ordinary people (gennaio 2020) inserito nel circuito ART CITY Segnala 2020 in occasione di Arte Fiera, Ersel SIM S.p.A. di Bologna; assistenza alla curatela e didattica integrata della mostra Africa Now (novembre 2019 - gennaio 2020), MO.CA - centro per le nuove culture di Brescia; curatela di Contaminazioni, a cura di Alessia Belotti, Bunkervik di Brescia, Geminantis, a cura di Melania Raimondi, e Transient, a cura di Camilla Remondina, spazio contemporanea di Brescia inserite nel circuito di Meccaniche della Meraviglia 13 (marzo - aprile 2019).