-

Intervento di Legambiente sul recupero dell'area di Montecolino a Iseo

Iseo (Brescia) - Finalmente si parla del recupero dell'area di Montecolino un prezioso promontorio per natura e storia industriale di circa 43 mila mq abbandonati da oltre 30 anni. In questi giorni è apparso sulla rete un nuovo progetto di “recupero” del sito a firma del noto architetto Stefano Boeri. Da una prima valutazione questo progetto sembra avere scopi di turismo e divertimento come il Sassabanek ma di extra lusso.
Per Legambiente l'area, che è una vera e propria riserva naturale, deve invece essere accessibile a tutti e deve avere limitatissime funzioni turistico-ricettive e di parco divertimenti acquatico. Nelle osservazioni alla variante del PGT d'Iseo, attualmente in corso di approvazione definitiva, Legambiente basso Sebino ha chiesto il “recupero dell'area ex Montecolino e la bonifica totale del sito che per molti anni ha visto una presenza massiccia di amianto e chiesto di dare una risposta alla domanda di posti letto per anziani autosufficienti, secondo quanto contenuto nelle volontà della Fondazione Bettoni “.


Da una prima analisi del progetto presentato dal Comune in questi giorni dall'architetto Boeri su incarico della Fondazione Bettoni, l'insediamento è concepito come un nuovo elitario Sassabanek. Spa, piscine, cabins (bungalow) , servizi alberghieri, ristoranti e varie attività sportive acquatiche occuperebbero spazi ben oltre il recupero delle aree dismesse.

Si auspica che, visto i numerosi edifici comunque demoliti, vengano sostituiti con il minor consumo di suolo.


Nelle sue osservazioni alla variante del PGT d'Iseo, attualmente in corso di approvazione definitiva, Legambiente basso Sebino ha chiesto il “recupero dell'area ex Montecolino e la bonifica totale dell'amianto ancora esistente nell'area ed ha chiesto di chiarire a quali bonifiche deve ancora essere sottoposta l'area (norme tecniche 2.14-ASR.9 denominata “Montecolino” )" come indicato nelle NTA del PGT appena adottato.
Non si può infine non ricordare che i contenuti del progetto sono in > netto contrasto con quanto disposto nell'oggetto sociale della Fondazione la quale stabilisce: “La Fondazione ha per scopo l'assistenza alle persone anziane del Comune d'Iseo, sia diretta che in ausilio o in cooperazione con le altre strutture pubbliche o private, in tale ambito la Fondazione si propone lo studio delle problematiche connesse con la terza età sia sotto il profilo sociale, morale e culturale; lo studio e l'uso di tecniche assistenziali che mirino alla salute, della dignità e della personalità dell'anziano, (….) “. Per Legambiente la riqualificazione dell'area deve avvenire nel rispetto di soluzioni ecocompatibili e sostenibili che puntino alla valorizzazione naturalistica dell'area ricordando che c'è da salvaguardare sia il canneto che la collinetta a lago, essendo una vegetazione unica nel suo genere, impedendo qualsiasi edificazione, inclusi sentieri. Sono luoghi unici sul lago, da trattare come una riserva naturale", Dario Balotta, presidente Legambiente basso Sebino.

Ultimo aggiornamento: 01/11/2022 21:21:14
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE