Iseo (Brescia) - Finalmente si parla del recupero dell'area di Montecolino un prezioso promontorio per natura e storia industriale di circa 43 mila mq abbandonati da oltre 30 anni. In questi giorni è apparso sulla rete un nuovo progetto di “recupero” del sito a firma del noto architetto Stefano Boeri. Da una prima valutazione questo progetto sembra avere scopi di turismo e divertimento come il Sassabanek ma di extra lusso.
Per Legambiente l'area, che è una vera e propria riserva naturale, deve invece essere accessibile a tutti e deve avere limitatissime funzioni turistico-ricettive e di parco divertimenti acquatico. Nelle osservazioni alla variante del PGT d'Iseo, attualmente in corso di approvazione definitiva, Legambiente basso Sebino ha chiesto il “recupero dell'area ex Montecolino e la bonifica totale del sito che per molti anni ha visto una presenza massiccia di amianto e chiesto di dare una risposta alla domanda di posti letto per anziani autosufficienti, secondo quanto contenuto nelle volontà della Fondazione Bettoni “.
Da una prima analisi del progetto presentato dal Comune in questi giorni dall'architetto Boeri su incarico della Fondazione Bettoni, l'insediamento è concepito come un nuovo elitario Sassabanek. Spa, piscine, cabins (bungalow) , servizi alberghieri, ristoranti e varie attività sportive acquatiche occuperebbero spazi ben oltre il recupero delle aree dismesse.