Va considerato, però, il momento di grave siccità che potrebbe portare i depuratori ad avere meno perdite e la rete idrica secondaria a condurre meno reflui zootecnici – dichiara Piero Decandia, direttore di Legambiente Veneto – Alla luce dei risultati complessivi dei campionamenti effettuati sulle sponde veneta e lombarda, riteniamo fondamentale una gestione unitaria del Garda, con standard e obiettivi da raggiungere attraverso azioni coordinate: il lago non può essere considerato un elemento dove passano confini territoriali, ma va inquadrato piuttosto come un unico grande ecosistema".
I DATI - I risultati sono stati resi noti questa mattina nel corso del workshop “Ecosistema Garda”, presso l’Hotel Oliveto di Desenzano sul Garda: un momento di confronto attivo con amministrazioni comunali e stakeholder del territorio sulle azioni integrate necessarie all’incremento della sostenibilità delle attività che si sviluppano intorno al lago e sulle potenzialità e criticità nella lotta all’inquinamento da microplastiche. Sei i focus specifici che hanno scandito i lavori nella mattinata: sensibilizzazione; reflui; conoscenza; recupero, riutilizzo e corretto smaltimento dei rifiuti; unione e coordinamento; paradigma.
Dalle ore 15, invece, previsti beach litter e il workshop “Il mondo è fatto di gocce”: momenti di pulizia e di confronto partecipato, in collaborazione con il coordinamento giovani di Legambiente Lombardia e Veneto, nell’ambito del progetto Youth4Planet – Act before you post. Gli appuntamenti sono organizzati nella cornice dei Lakes Days, eventi di cittadinanza attiva che vedono il coinvolgimento di volontari, cittadini, associazioni e amministratori in un’esperienza concreta di tutela e valorizzazione del lago.
GOLETTA DEI LAGHI - Scarichi non depurati e inquinanti, incuria e inquinamento da microplastiche, cementificazione e captazione delle acque sono, ancora una volta, temi al centro di Goletta dei Laghi, che da 17 anni monitora lo stato di salute dei bacini lacustri italiani e ne denuncia le criticità, promuovendo al contempo esempi virtuosi di gestione e sostenibilità. Da Nord a Sud, sono 12 le regioni toccate dalla campagna di Legambiente che, anche in questa edizione, si avvale della collaborazione di centinaia di volontarie e volontari sui territori, dediti al campionamento delle acque: un’incredibile operazione di citizen science per capillarità ed estensione, cui si accompagnano progetti e iniziative in loco che coinvolgono la cittadinanza, finalizzati a non abbassare la guardia sulla qualità dei laghi e sugli abusi che ne minacciano e deturpano le rive.
In particolare, ormai da diversi anni, la campagna di Legambiente è occasione per tornare sul tema delle microplastiche nelle acque interne, con i laghi di Garda, Bracciano e Trasimeno al centro del progetto LIFE Blue Lakes che ha l’obiettivo di prevenire e ridurre l’inquinamento da microplastiche nei laghi, coinvolgendo partner scientifici, associazioni, autorità competenti e istituzioni.
CONOSCENZA - Il Manifesto del Lago quale strumento per completare la conoscenza riguardo le microplastiche. In più, Goletta dei Laghi si configura quale importante cornice per ribadire la necessità di una gestione equa, razionale e sostenibile della risorsa idrica, di fronte alla scarsità d’acqua che non risparmia i bacini lacustri italiani già sottoposti a eccessive captazioni, mancata o cattiva depurazione: una siccità inasprita dagli effetti sempre più evidenti della crisi climatica.
In programma, in diverse delle località attraversate da Goletta dei Laghi, i Lakes Days, momenti di cittadinanza attiva sul lago con il coinvolgimento di volontari, cittadini, associazioni e amministratori per condividere un’esperienza concreta volta alla tutela e alla valorizzazione del lago.
Il Conou, Consorzio Nazionale Oli Usati, rinnova ancora la sua storica partnership per la campagna estiva di Legambiente. Da 39 anni il Consorzio è protagonista dell’economia circolare italiana assicurando la raccolta e l’avvio a rigenerazione degli oli lubrificanti usati in tutto il Paese. Grazie alla filiera del Consorzio questo rifiuto si trasforma in una preziosa risorsa tornando a nuova vita: oltre il 98% dell’olio raccolto viene classificato come idoneo alla rigenerazione per la produzione di nuove basi lubrificanti.
Sempre attivo, durante tutta la campagna, il servizio SOS Goletta, attraverso cui i cittadini possono segnalare a Legambiente chiazze o inquinamento sospetto di laghi, mari e fiumi e permettere all’associazione ambientalista di coinvolgere le autorità competenti per intervenire tempestivamente.