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I professionisti di Asst Valcamonica protagonisti a Roma

Al Congresso nazionale della Società Italiana di Cardiologia

ESINE (Brescia) - Al congresso nazionale della Società Italiana di Cardiologia, Asst Valcamonica protagonista.
Presentato uno studio sulla presa in carico multidisciplinare del paziente con scompenso cardiaco: i professionisti di Asst della Valcamonica hanno partecipato all’86esimo Congresso nazionale della Società Italiana di Cardiologia, svoltosi a Roma con le proprie pubblicazioni.

Il dottor Roberto Furloni, direttore della Struttura Complessa di Medicina Interna dell’Ospedale di Esine e la dottoressa Daniela Biondi, direttrice della SS Organizzazione Attività di Day Hospital - hanno presentato uno studio di approfondimento sul trattamento multidisciplinare e la presa in carico di pazienti con scompenso cardiaco.

Lo studio e la raccolta dei dati sono stati possibili grazie alla ormai collaudata collaborazione fra la Medicina con i suoi professionisti (dottoressa Francesca Rossi, dottoressa Monia Mendeni, dottor Marco Miclini, dottor Maurizio Camoni, dottor Paolo Bettini, dottoressa Maria Laura Ghirardelli, le Cure Subacute dottor Stefano Molinari), la Diabetologia (dottoressa Giusy Zaltieri), la Cardiologia (diretta dal dottor Alberto Madureri) e il Pronto Soccorso-Osservazione Breve (OBI) (diretto dalla dottoressa Giacomina Tomasini, per lo studio ha contribuito la dottoressa Maria Chiara Michelini).

Nel 2024, presso gli ospedali di Asst Valcamonica sono stati presi in carico 296 pazienti con scompenso cardiaco a livello di Day Hospital. Di questi, un gruppo di 30 casi pilota sono stati presi in carico dalla Centrale Operativa Territoriale dove sono stati seguiti dalle Infermiere di Famiglia e di Comunità (IFeC) delle Case di Comunità.

La collaborazione tra lo Specialista ospedaliero, il Medico di Medicina Generale (MMG) e l’Infermiere di Famiglia e di Comunità in un approccio multidisciplinare permette di seguire in maniera costante e personalizzata il paziente con scompenso cardiaco, riducendo la possibilità di nuovi ricoveri, mortalità, e migliorando la qualità della vita.

Questo lavoro è il punto di partenza per il Progetto VA.SCO (Valcamonica Scompenso Cardiaco), che valuterà la presa in carico del paziente con scompenso cardiaco nel percorso Ospedale-Territorio (MMG, IFec, Casa di Comunità).

Gli obiettivi strategici del progetto sono lo sviluppo di una medicina più attenta ai bisogni personali del paziente, sperimentando nuovi modelli di organizzazione delle cure che coinvolgano sempre di più l’Infermiere di Famiglia come supporto del trattamento clinico dei pazienti con scompenso cardiaco.
Ultimo aggiornamento: 20/12/2025 00:30:43

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