Nell'intervenire oggi in Camera di Commercio in occasione dell'incontro con il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti, il presidente di Coldiretti Sondrio Sandro Bambini ha puntato subito l'attenzione sul grande evento che attende le montagne lombarde ormai tra due anni esatti, nel febbraio 2026.
Da qui un preciso excursus sulla strategicità dell'agricoltura nella valle, sui principali nodi che il settore sta attraversando ma anche sul valore strategico dei giovani imprenditori agricoli, «oggi autentici capitani d'impresa, sempre più con una laurea in tasca e idee di profonda innovazione» che trovano casa anche in Valtellina e Valchiavenna nonostante le difficoltà dell'ambiente montano e il problema del cosiddetto digital divide, ovvero la difficoltà per molte zone di accedere a quella banda larga oggi indispensabile alla cosiddetta agricoltura 4.0.
Prosegue Bambini: «L'imprenditore agricolo, sempre presente sul territorio, è e vuol essere un attore indispensabile di questa road map che ci divide dalle olimpiadi, ma con la consapevolezza che l'onda lunga non si fermerà certo a conclusione dei giochi ma, anzi, rafforzerà il volano economico e di conoscenza della valle». Un'agricoltura protagonista, quindi, ma che «necessita di risposte, in primis da parte dell'Europa: abbiamo bisogno di certezze, che il futuro della Pac deve riconoscerci. Siamo prima di ogni altra cosa produttori di cibo, portatori di caratteristiche di qualità e tradizione che, in questi anni, ci hanno distinto in Valtellina come nel resto del nostro Paese. Chiediamo tutela contro i cosiddetti “cibi” che non sono prodotti a partire dalla terra. Dobbiamo dare prospettive ai giovani, lasciando da parte quegli aggravi burocratici che troppo spesso frenano lo sviluppo delle imprese per dar corso a una vera sburocratizzazione che permetta agli agricoltori di stare più in campo a fare il loro vero mestiere e meno dietro a una scrivania a compilare fogli di carta».
Intervento che ha destato l'interesse del ministro Giorgetti, che ha ascoltato con attenzione, come voce di un settore trainante e determinante per il tessuto economico in provincia di Sondrio.