-

EUSALP, cerimonia e incontri per concludere l'anno di presidenza italiana

Bolzano - All'insegna dell'ultimo verso dell'Inferno di Dante, "E quindi uscimmo a riveder le stelle", simbolo di ritrovata luce e di speranza e motto della presidenza italiana di EUSALP, si è chiuso un anno intenso, dedicato ai progetti di rinascita post pandemia e di sviluppo delle regioni alpine, sotto la presidenza delle Province autonome di Trento e Bolzano, con il supporto della Commissione europea. La simbologia del cammino dantesco, infatti, ha accompagnato una parte significativa della sessione plenaria che ha visto i delegati provenienti dai sette Paesi di EUSALP riuniti al Teatro Sociale di Trento, ma anche tanti cittadini e in particolare molti giovani. Foto @Nicola Eccher, info@fotonicolaeccher.it.


Il presidente Maurizio Fugatti ha ricordato le tematiche che hanno caratterizzato il mandato trentino e altoatesino e annunciato che "Il testimone passa ora nelle mani della delegazione svizzera, che sicuramente saprà fare tesoro con serietà, consapevolezza e competenza dei lavori realizzati quest'anno, come noi abbiamo fatto tesoro dei lavori di chi ci ha preceduto sui temi più rilevanti, quali i costi energetici, il cambiamento climatico, lo sviluppo sostenibile, il rapporto tra valli e centro, il ruolo delle donne nelle Alpi". Fugatti ha ricordato anche che il Trentino ha in questi anni la presidenza dell’Euregio, che all'insegna del motto l’Euregio è giovane, si occupa di tematiche confrontabili, cercando di coinvolgere le giovani generazioni.


Sul palco del sociale, in una tavola rotonda sui temi della giornata, anche l'assessore all'istruzione, università e cultura Mirko Bisesti. "Da Nizza alla Slovenia i nostri territori condividono uno spazio alpino che vede nella società, nei piccoli comuni e nelle valli un fattore imprescindibili, soprattutto oggi. In questo contesto dobbiamo recuperare una coesione sociale e territoriale, recuperando il senso di comunità, valorizzando soprattutto il ruolo dei giovani, che possono fare la differenza, dando loro tutte le opportunità possibili per far spiccare loro il volo verso il futuro", ha detto Bisesti.


Dopo la mattinata di oggi, che ha visto la riunione dell'Assemblea Generale di EUSALP, organo di indirizzo politico della Strategia dell'UE per la regione alpina e la seduta del Trio Presidenza delle quattro Strategie Macroregionali dell'UE (Strategie UE per la regione del Mar Baltico, per la regione del Danubio, per la Regione Adriatico-Ionica e per la regione alpina), l'altro appuntamento clou dell'Annual Forum è stato appunto quello della Sessione plenaria al Teatro Sociale.


L’introduzione della serata e il momento del passaggio del testimone alla Svizzera, titolare della presidenza EUSALP 2023, sono stati a cura di Giampaolo Pedrotti, capo Ufficio Stampa della Provincia autonoma di Trento, che ha invitato i rappresentanti istituzionali a intervenire in vari momenti del pomeriggio. Tra questi, il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher, il presidente della Conferenza dei governi cantonali Christian Rathgeb e il direttore della DG REGIO Slawomir Tokarski.


Kompatscher ha sottolineato che le alpi uniscono perché la gente di montagna ha dovuto sempre affrontare sfide importanti. "Nelle alpi si vedono le grandi sfide in modo più evidente, ad esempio l’innalzamento della temperatura è maggiore nei territori alpini e già adesso ne vediamo le conseguenze, per questo il tema della resilienza nell'affrontare le sfide è fondamentale", ha detto il presidente altoatesino.


Presente anche il vicesindaco di Trento Roberto Stanchina, che ha accolto delegati e pubblico con un saluto iniziale, in cui ha sottolineato il grande onore che per la città ha rappresentato ospitare questo appuntamento che lancia messaggi di inclusione e di responsabilità sociale.


Dopo la cerimonia ufficiale della consegna della tradizionale ruota, simbolo della presidenza EUSALP, grazie alla guida del filologo Domenico De Martino, che ha scandito con i versi del sommo poeta alcuni momenti del pomeriggio, è stato sviluppato un collegamento ideale e culturale con le principali questioni che interessano le comunità alpine, dai cambiamenti climatici, alla gestione delle risorse naturali, dal ruolo dell'economia, a quello dei giovani, con uno sguardo al futuro dei territori. E' stato quindi il momento del concorso "Pitch your project", riservato a giovani tra i 16 e i 25 anni che hanno formulato idee e progetti per uno sviluppo sostenibile della Regione alpina. Le cinque migliori proposte sono state presentate a un gruppo di esperti internazionali e votate direttamente dal pubblico del Teatro Sociale. A vincere i premi in denaro di 5.000, 3.000 e 2.000 euro, i tre migliori progetti.


I giovani saranno protagonisti anche nella giornata di domani, con il Youth Council Meeting, la riunione dei 28 membri del Consiglio dei giovani di EUSAL, pensata per raccogliere proposte e suggerimenti che guideranno le politiche future di EUSALP.


Euregio, incontro fra Fugatti, Kompatscher e il nuovo Capitano del Tirolo Anton Mattle
L’annuale Forum Eusalp che vive oggi il momento più significativo a Trento ha costituito anche l’occasione per un confronto diretto fra i tre presidenti dell’Euregio, la macro regione del Tirolo storico che il Trentino in questa fase sta presiedendo. Il presidente in carica, Maurizio Fugatti, assieme al collega altoatesino ha dato il benvenuto al nuovo capitano del Tirolo Anton Mattle.


Un incontro cordiale ma impostato sulla discussione concreta dei temi più importanti a partire dalla sostenibilità ambientale e dal tema dei trasporti. “Siamo per cercare soluzioni utili allo sviluppo dell’Euregio e per dare risposte ai cittadini sui temi fondamentali che caratterizzano i nostri territori” questo il messaggio finale di Fugatti, Kompatscher e Mattle.


Eusalp e le sfide dell’arco alpino, Fugatti, Bisesti e Kompatscher incontrano la delegazione svizzera
Il presidente della Regione Trentino Alto Adige Südtirol e della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, ha incontrato assieme al collega altoatesino Arno Kompatscher e all’assessore provinciale trentino Mirko Bisesti, la delegazione svizzera con il presidente della Conferenza dei governi cantonali Christian Rathgeb e il consigliere di Stato Marc Mächler, presidente del Cantone San Gallo. Un appuntamento istituzionale in occasione della conclusione della presidenza italiana di Eusalp, in capo alle Province autonome di Trento e Bolzano, e il passaggio di consegne alla Confederazione elvetica.


“Benvenuti in Trentino - ha esordito accogliendo la delegazione nella sala della Giunta del palazzo della Provincia, nell’appuntamento che ha inaugurato il fitto programma di eventi di Eusalp nel capoluogo trentino.

Affiancato da Kompatscher e Bisesti, in rappresentanza della presidenza italiana di Eusalp, Fugatti ha sottolineato le sfide portate avanti dai territori nella guida della Macrostrategia Regionale Alpina.


“I problemi che abbiamo affrontato sono stati caratterizzati dalla crisi energetica e dall’emergenza climatica - ha detto Fugatti -. Ma abbiamo lavorato anche per portare avanti le progettualità per lo sviluppo di tutto l’arco alpino basate su alcuni temi decisivi: lo sviluppo sostenibile, il rapporto fra valli e centro, la valorizzazione dei giovani così come la valorizzazione del ruolo femminile nella crescita del territorio delle Alpi”.


“Ci sentiamo a voi vicini e cugini, è quindi importante che la guida di Eusalp passi a voi: per fare in modo che tutte le Alpi siano sempre più unite in un’unica strategia. Nella presidenza italiana abbiamo dato particolare attenzione al fatto di trasmettere la concretezza nell’attuazione degli obiettivi. Auguri di buon lavoro dunque alla presidenza svizzera che certamente saprà lavorare bene per lo sviluppo dei nostri territori alpini”.


La delegazione svizzera ha ringraziato per l’accoglienza e per l’opportunità di “uno scambio esclusivo”, questo il messaggio della delegazione svizzera. “Assumere questa presidenza come Confederazione e come Cantoni, dato che siamo un Paese federale, ci sembra un ottimo inizio. Se non ci fosse stata questa amicizia che ci lega fra regioni vicine non saremmo arrivati a questo punto e su queste basi continueremo a lavorare”.


Problemi da risolvere
Rispondere alla crisi energetica, mitigare gli effetti del cambiamento climatico, e coinvolgere i giovani: sono i capisaldi della presidenza italiana di EUSALP per il 2022, guidata dalle Province autonome di Bolzano e Trento, che nel capoluogo trentino vede in questi giorni l'evento finale dell'Annual Forum; un'occasione per condividere e approfondire i risultati ottenuti da EUSALP in risposta alle sfide comuni per i territori della regione alpina. Oggi (24 novembre) si è tenuta l'Assemblea Generale, aperta dal presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher e del suo omologo trentino Maurizio Fugatti.


Nel suo intervento il presidente Kompatscher ha evidenziato che "La macroarea di Eusalp è lo spazio vitale economicamente più forte e più attraente nel cuore dell'Europa. Noi, rappresentanti dei territori, dobbiamo diventare ancora più consapevoli di avere la possibilità di assumerci una responsabilità più diretta nel quadro di questa macro-strategia. In questo modo, possiamo modellare il nostro spazio vitale in modo sostenibile nella cooperazione transfrontaliera e superare insieme le principali sfide".


Il presidente Fugatti salutando i rappresentanti dei Paesi, delle Regioni e della Commissione Europea presenti all'incontro, ha rimarcato. "In questo anno di presidenza sono state sviluppate e approfondite tematiche importanti. Stiamo attraversando un momento storico difficile, ma i nostri obiettivi rimangono il contrasto al cambiamento climatico e alla crisi energetica, oltre al rapporto fra centri e periferie nei territori alpini. A presiedere la sessione di lavoro l'assessore all'istruzione, università e cultura della Provincia autonoma di Trento Mirko Bisesti, che ha ricordato come "rafforzare la strategia macroregionale, significa rafforzare le Alpi". "Vi ringrazio per la vostra presenza e auguro alla Svizzera che subentra nella presidenza per il 2023 di continuare a realizzare gli obiettivi che ci siamo proposti", ha detto Il Governatore Fugatti.


Presenti numerosi delegati da altre regioni alpine italiane (Valle d'Aosta, Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Veneto), e da diversi Paesi (Francia, Germania, Austria, Slovenia, Liechtenstein, Svizzera), oltre a rappresentanti istituzionali: Marco Doglia, coordinatore nazionale EUSALP del Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e, in collegamento video, Elisa Ferreira Commissario europeo per la Coesione e le Riforme e il viceministro degli Affari Esteri Edmondo Cirielli. Significativa la presenza dei giovani dello Youth Council di EUSALP, che hanno presentato i risultati delle loro attività.


"Territori alpini uniti per le sfide comuni”
Questo il messaggio sottolineato all’unisono nella conferenza stampa a margine dell’assemblea generale di Eusalp tenutasi oggi (24 novembre) in Sala Depero del Palazzo della Provincia autonoma di Trento.


Per il Capitano del Tirolo Anton Mattle “è importante affrontare gli argomenti insieme, anche con la Svizzera che è confinante con i nostri territori ed è partner rilevante di Eusalp. Non dobbiamo dimenticare che noi operiamo per la vita nelle Alpi dove i cambiamenti climatici e l’aumento delle temperature si fanno sentire più che in pianura. Ci sono temi da affrontare insieme, ad esempio lo spostamento verso le grandi città, l’abbandono delle zone montane, il traffico pesante di transito, per tutelare le persone che abitano nelle alpi e il loro futuro”.


Chiusura finale affidata a Christian Rathgeb, presidente della Conferenza dei governi cantonali della Svizzera, in rappresentanza della nuova presidenza di Eusalp. “Per me è una gioia poter assumere la guida di Eusalp a nome della Svizzera, che forse non tutti sanno è il Paese che nel 2012 ha ospitato la Conferenza delle Regioni alpine, uno dei passi fondamentali verso la Macrostrategia regionale alpina. Abbiamo una cultura comune e sfide comuni che ci attendono. Collaborare è un’estrema necessità e un modo per dare un segnale assieme su economia, sviluppo, gestione delle risorse come l’acqua, su energia, agricoltura, sicurezza, mobilità sostenibile. La presidenza italiana ha svolto un ottimo lavoro, ricevere questo testimone è un privilegio che ci carica di entusiasmo”.


L'importanza dei giovani nell'arco alpino
Come ricordato dall'assessore Bisesti nel corso dell'assemblea, "nell'Anno europeo dei giovani, con lo Youth Council sono state organizzate una serie di iniziative, aperte anche ad altre organizzazioni giovanili dell'area alpina. Temi preponderanti, lo sviluppo locale sostenibile e la riflessione su come rafforzare le relazioni tra le aree alpine centrali e interne, per garantire maggiori opportunità - in termini di lavoro, studio, accesso ai servizi pubblici - a tutti i cittadini alpini, anche come contrasto allo spopolamento. Importante, poi, il richiamo nel corso dell'anno di presidenza italiana, all'attenzione sul ruolo delle donne nello sviluppo socio-economico delle aree alpine", ha detto Bisesti. Oltre a iniziative come quelle dei "Dialogo sull'energia" - una in ciascuna Provincia - per raccogliere i contributi di cittadini, comuni e imprese sui temi della crisi e della povertà energetica, la presidenza altoatesina e trentina ha puntato allo sviluppo della Strategia attraverso l'istituzione della Struttura Tecnica di Supporto e ha lavorato per rafforzare i processi di finanziamento e di integrazione di EUSALP.

Ultimo aggiornamento: 24/11/2022 20:23:30
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE