Trento - Esternalizzazione magazzino Sait. Alessia Ambrosi - nella foto - (FdI): “Un momento difficile per la cooperazione trentina in cui la PaT deve assumere un ruolo da protagonista”.
"Il mondo della cooperazione trentina sta attraversando un periodo complesso a causa delle difficoltà date dal contesto geopolitico e dall’inflazione su energia e beni di consumo che stanno rallentando il sistema economico italiano. Difficoltà sempre più evidenti, come nel caso dell’esternalizzazione delle attività del magazzino Sait. Per 70 dipendenti, 70 famiglie trentine (in un periodo di iperinflazione a cui non assistevamo da almeno 30 anni), termini come “esternalizzazione”, “razionalizzazione dei costi” e “miglioramento “gestionale” significano concretamente la rinuncia al contratto integrativo aziendale, e quindi a 3mila euro annui in meno nelle proprie tasche. Nella risposta dell’Assessore Spinelli all’interrogazione che ho presentato oggi in Consiglio provinciale ho apprezzato il fatto che la Provincia si stia muovendo per cercare di trovare una soluzione alla vicenda, anche se, devo dire, tardivamente per certi versi. I lavoratori del magazzino hanno infatti lamentato per lungo tempo il silenzio delle istituzioni provinciali sulla loro situazione. È vero, in fin dei conti Sait è un datore di lavoro privato e nelle politiche aziendali di un privato la Provincia non può avere un ruolo decisivo.