Bruxelles - L’innovativa tecnica di conservazione delle mele all’interno delle celle ipogee scavate nelle grotte della Miniera di Rio Maggiore è valsa a Melinda un intervento al Parlamento Europeo. Il sistema di stoccaggio della frutta nelle gallerie sotterranee ricavate nel cuore delle Dolomiti, oltre che per la sua unicità ed eccellenza, è stato presentato ieri sera a Bruxelles quale straordinario esempio di Sostenibilità messo in atto dalla frutticoltura cooperativa della Provincia Autonoma di Trento.
Le Celle Melinda costituiscono oggi il primo e unico impianto al mondo per la frigo-conservazione in ambiente ipogeo e in condizioni di atmosfera controllata, oggi composto da ben tre lotti per un totale di 34 celle a 300 metri di profondità, che consentono di stivare 30.000 tonnellate di mele, con un risparmio energetico di circa 1,9 GW/h rispetto alla conservazione epigea, corrispondente all’energia elettrica utilizzata da 2.000 persone in un anno.
''Con il progetto di Melinda, prima Dop italiana, la tradizione è diventata innovazione – ha dichiarato l’onorevole Paolo De Castro, deputato del parlamento Europeo -.