Trento - Il 22 ottobre si terranno a Trento le elezioni provinciali. A Palazzo Trentini, abbiamo intervistato Walter Kaswalder, presidente del Consiglio provinciale di Trento nella XVI legislatura, esponente di spicco degli Autonomisti Popolari, amministratore e politico con una lunga esperienza.
Presidente Kaswalder, un bilancio della legislatura?
"Sono tre i risultati di cui vado fiero di questi cinque anni: uno legato ai giovani e al mondo della scuola, gli altri due riguardano la gestione dell'attività amministrativa e la mozione che ho proposto ed è stata approvata all'unanimità sull'Euregio. In questi cinque anni ho messo il massimo dell'impegno, ho portato il mio contributo per risolvere certe situazioni, in una situazione non facile, ed esempio la Tempesta Vaia pochi giorni dopo le elezioni provinciali del 2018 e l'emergenza Covid con le conseguenze che ha avuto sulla popolazione trentina e le attività economiche dell'intero territorio".
Iniziamo dal percorso avviato con i giovani?
"E' stato un progetto innovativo legato ai giovani e all'autonomia che, con la collaborazione di Iprase e assessorato provinciale all'Istruzione, ha coinvolto 13mila studenti. Sono stati organizzati incontri con le scuole sull'autonomia del Trentino, un progetto di educazione civica - chiamato 9 moduli - rivolto agli studenti delle scuole di I e II grado dove sono stati organizzati incontri con esperti e visite guidate ai luoghi dell'autonomia. E la risposta è stata positiva non solo in termini di partecipazione e coinvolgimento di studenti, ma anche per contenuti che sono stati proposti".
E sull'attività amministrativa?
"Nel corso della legislatura il Consiglio provinciale ha risparmiato, sulle somme annualmente devolute dalla Provincia autonoma di Trento all’assemblea legislativa, 12 milioni 765 mila euro, di cui 2 milioni e 300mila euro solo nell’esercizio 2022. Il "tesoretto" è stato restituito alle casse della Provincia autonoma di Trento e destinato anno dopo anno ad aiuti per le famiglie trentine in difficoltà.