Cosio Valtellino -“Luminoso esempio di fratellanza e di un eccezionale impegno cristiano al servizio della Chiesa e della società civile, spinto fino all’estremo sacrificio”, con queste parole il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato don Roberto Malgesini, il sacerdote di Cosio Valtellino (Sondrio), ucciso lo scorso settembre in piazza San Rocco a Como da un migrante.
Il Capo dello Stato Repubblica ha conferito a don Roberto Malgesini la medaglia d’oro al Valor Civile alla memoria, uno dei più alti riconoscimenti dello Stato. Nella motivazione inviata ai familiari si legge: “Con generosa e instancabile abnegazione si è sempre prodigato, quale autentico interprete dei valori di solidarietà umana, nella cura degli ultimi e delle loro fragilità, offrendo amorevole accoglienza e incessante sostegno“.
Inoltre il presidente Mattarella ha ricordato don Malgesini nel suo lavoro quotidiano con gli ultimi: “Mentre era intento a portare gli aiuti quotidiani ai bisognosi – si legge nella parte conclusiva della motivazione – veniva brutalmente e proditoriamente colpito con numerosi fendenti, fino a perdere tragicamente la vita, da un uomo al quale aveva sempre dato piena assistenza e pieno sostentamento”.