Questo nella convinzione che un evento di tale portata, unico in Trentino, necessita di un approccio multidisciplinare, supportato anche da specifiche professionalità in grado di approfondire ogni singolo aspetto, al fine di assicurare la piena riuscita del progetto.
In tema di quantificazione degli spettatori, si parte da un accordo che stabilisce come capienza massima un afflusso di 120.000 persone, cifra sulla quale si basano gli approfondimenti tecnici in corso (oltre a tutti gli altri aspetti da considerare).
Come noto, quella attuale è la fase di apprestamento dell’area sulla quale la protezione civile sta intervenendo. Nel contempo, la società organizzatrice del concerto sta formalizzando la domanda di autorizzazione, sulla quale la commissione provinciale di vigilanza attiverà puntuali verifiche: in esito a queste ultime giungeranno tutte le garanzie necessarie per una perfetta riuscita dell’evento.
La commissione stessa si pronuncerà quindi in merito a questioni come l’ampiezza dell’area - si tratta di 27 ettari - la fruibilità della stessa, le vie di fuga. La Provincia autonoma di Trento è certa che dall'istruttoria emergeranno indicazioni che garantiranno una funzionale riuscita dell’evento.