POMAROLO (Trento) - Impegno, passione, storia e amicizia: sono i valori che da cinquant’anni animano la
Pro Loco di Savignano e
Amici di Servis, che ieri sera ha celebrato il proprio anniversario insieme alla comunità e alle istituzioni. Alla cerimonia ha preso parte anche il presidente della Provincia autonoma di Trento,
Maurizio Fugatti, accolto presso la sede sociale in località Servis dal presidente del direttivo,
Roberto Madaschi.

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La forza delle Pro Loco è nel legame con la gente e con le comunità che rappresentano, e credo dobbiate essere orgogliosi dei traguardi raggiunti nel corso degli anni e dell’essere riusciti a coinvolgere i giovani del territorio, garantendo così una prospettiva all’associazione e alla vita sociale della comunità – le parole del presidente Fugatti –.
Motore di tutto è la forte coesione sociale e il radicamento delle famiglie, caratteristiche che spesso si riscontrano nelle frazioni più piccole e che qui trovano espressione in maniera esemplare.
Accanto agli eventi e alle iniziative che animano la vita collettiva - ha aggiunto il presidente - credo però che le vostre attività siano anche un percorso importante di crescita educativa, sociale e formativa per l’intera comunità”.
La pioggia che ha accompagnato le prime ore della serata non ha scalfito lo spirito della comunità, che ha partecipato numerosa alle celebrazioni, a cui sono intervenuti, oltre al presidente Fugatti, il sindaco di Pomarolo Massimo Fasanelli, il vicepresidente della Comunità della Vallagarina Lorenzo Conci, il presidente del Consiglio Provinciale Claudio Soini, la presidente della Federazione trentina Pro Loco Monica Viola.
Durante la cerimonia è stato proiettato il documentario “Una storia lunga 50 anni”, progetto lanciato lo scorso gennaio per celebrare il cinquantenario dell'associazione e che ha ripercorso, tramite le testimonianze, fotografie e documenti, le tappe principali della vita dell'associazione, nata nel 1975 con l’obiettivo di valorizzare il territorio.
Oggi la Pro Loco conta circa 300 soci sostenitori e una settantina di volontari che collaborano all’organizzazione di numerosi appuntamenti: dalla storica festa campestre di agosto, evento di tre giorni con musica, piatti tipici e vini della Vallagarina - in programma da oggi a domenica 24 agosto - alla corsa campestre, al calendario solidale con il coinvolgimento dei bambini delle scuole, fino all’arrivo di Santa Lucia per i più piccoli. Importante anche l’impegno nella manutenzione dei sentieri e nella collaborazione con altre realtà associative della zona.
Un patrimonio di iniziative e relazioni che oggi trova continuità grazie al ricambio generazionale, con i figli e i nipoti dei fondatori che portano avanti con entusiasmo questa eredità.
“Per molti di noi la Pro Loco è stata ed è tuttora una seconda casa – ha sottolineato il presidente del direttivo Roberto Damaschi, in carica dal 2000 –. Un luogo in cui si intrecciano impegno civile, amicizia e spirito di collaborazione. Grazie all’ingresso delle nuove generazioni siamo in grado di valorizzare la memoria storica e al tempo stesso di proiettare l’associazione verso il futuro, con nuove energie e idee mantenendo vivo quel legame che unisce la nostra comunità”.