TRENTO - Consiglio delle Autonomie, la richiesta del consigliere provinciale
Daniele Biada (
nella foto) per la
Val di Non: "
Serve una rappresentanza".
"Il Consiglio delle Autonomie Locali della Provincia di Trento e la sua Giunta svolgono un ruolo fondamentale nella governance provinciale. Tuttavia, quando la Giunta è composta da più della metà dei membri del Consiglio, si corre il rischio che al Consiglio stesso venga relegato un ruolo meramente consultivo, con le decisioni che finiscono per essere assunte all’interno della sola Giunta. Parlo con cognizione di causa, avendo avuto l’onore di far parte sia del Consiglio che della Giunta del CAL per quasi due mandati, oltre che per un periodo nel consiglio dell’ANCI. Conosco bene il funzionamento di questi organi e so quanto sia importante che ogni territorio possa contare su una rappresentanza autentica, autorevole e radicata nelle proprie specificità. In questo contesto, sento il dovere di ribadire con forza l’importanza della Val di Non all’interno del territorio Trentino. Se vogliamo entrare nel merito di alcuni parametri, conta il 7% della popolazione provinciale, ma rappresenta quasi il 10% della superficie totale. È una realtà ampia e articolata, composta da 23 Comuni, con una fortissima identità storica, culturale e sociale.
Basti pensare che ha un’estensione oltre dieci volte superiore a quella della seconda città del Trentino, pur avendo quasi lo stesso numero di abitanti.
E non è tutto: la Val di Non ha un ruolo strategico anche dal punto di vista economico. Oltre a molti settori industriali e innovativi, quest’ultima ospita quasi un quarto delle aziende di tutto il Trentino. Un dato che parla da sé, e che dimostra quanto questa valle incida sullo sviluppo dell’intera provincia. A conferma della preoccupazione diffusa nel territorio, oggi diversi amministratori ed esponenti politici della Valle hanno espresso pubblicamente il loro disappunto sulla stampa locale sottolineando la delusione per la mancata rappresentanza di sindaci nonesi in Giunta. È un segnale chiaro: la Val di Non chiede con forza di poter partecipare e contribuire nei luoghi dove si decide il futuro del Trentino.
Alla luce di tutto questo, non si può accettare che la Val di Non resti senza una voce nella Giunta del CAL. Non si tratta di una richiesta formale o campanilistica, ma della necessità di garantire una rappresentanza concreta, capace di portare le istanze della comunità nonesa nei luoghi dove si decidono le politiche che riguardano tutti. Confido nel nuovo Presidente del CAL, Michele Cereghini, persona che stimo da sempre e che saprà sicuramente ascoltare i territori. Auspico che apra un confronto diretto con i sindaci della Val di Non e che questi ultimi concordino con il sottoscritto la necessità di far tornare la Val di Non ad avere un ruolo attivo e rappresentativo all’interno della Giunta del CAL - a maggior ragione di giunta come quella appena varata allargata rispetto al passato - e nei vari “organismi” dove il Consorzio dei Comuni Trentino ha diritto ad essere rappresentato", dichiara Daniele Biada (FdL), consigliere provinciale.