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Martedì, 12 marzo 2019

Calano le tariffe domestiche nel Comune di Ledro

Ledro - Cittadini virtuosi, tariffe in calo. Un rapporto che in alcune aree d’Italia appare ancora utopia ma non a Ledro (Trento) come conferma la politica tariffaria adottata della giunta comunale del sindaco Renato Girardi.


Anche nel 2019 abbiamo innanzitutto cercato di aiutare le famiglie abbassando le tariffe delle utenze domestiche di acquedotto, fognatura e Tari - spiega l’assessore competente Maria Teresa Toniatti -. Inoltre per quanto riguarda l’Imis è vero che la giunta ha istituito la tariffa per i fabbricati agricoli ma di fatto questa tariffa è invariata dal 2016: in valle nessun fabbricato agricolo supera infatti i 25mila euro di rendita catastale e di conseguenza tutti sono esenti.

A questo si aggiunga che sono state introdotte due ulteriori agevolazioni: la detrazione del 50% per chi ha fatto domanda di inedificabilità e la cui richiesta non ha trovato accoglimento nella variante urbanistica; la detrazione del 50% sulla prima casa per i famigliari di primo grado a cui viene locato ad uso a titolo gratuito la casa e che abbiano registrato la locazione all’Agenzia delle entrate.


Segnali importanti che da un lato confermano la volontà di mantenere inalterata l’operativa del Comune in un periodo non certamente particolarmente florido sul versante della finanza pubblica e dall’altro di essere comunque vicini alle esigenze dei cittadini.


Lo conferma l’applicazione delle tariffe di acqua e fognature. Il calo sulla tariffa base dell’acquedotto è pari al 15%, mentre per la fognatura, sommando tariffa fissa e variabile, è pari al 3,5% - conclude l’assessore Toniatti -. Quindi in un momento di aumento generalizzato si può dire che quella adottata dal Comune di Ledro anche per il 2019 è certamente una buona politica tariffaria.


Vi è poi la partita legata alla Tari. Le tariffe sono calate grazie all’ applicazione dell’avanzo vincolato e ad un leggerissimo calo della produzione dei rifiuti – chiarisce l’assessore Toniatti - Certo è che se i ledrensi ci aiutassero con una differenziata più puntuale, potremmo avere per il 2020 cali ancora più significativi, che comunque sono stati del 6.21% sulle utenze domestiche e il 7.81 % per le utenze non domestiche.


Un ultimo aspetto riguarda le valutazioni delle minoranze sulla partita tariffe-rifiuti. Dalle minoranze ci è arrivata l’accusa di un trucco - spiega Maria Teresa Toniatti -: Non c’è nessun trucco nessun inganno. L’amministrazione non ha mai sostenuto che la manovra fosse dovuta ad un calo di produzione di rifiuti, come ho già detto il calo c’è ma è poco. Quindi da qui l’appello ai ledrensi ad essere ancora più virtuosi e quindi più precisi nel differenziare i rifiuti. Tanti piccolo gesti costanti portano ad un grande risultato. Anche in termini finanziari.

Ultimo aggiornamento: 12/03/2019 00:42:14
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