Trento – Confcommercio soddisfatta da “un risultato molto positivo, quello comunicato ieri dalla Giunta provinciale, a proposito della gestione dei buoni pasto dei dipendenti pubblici: a partire dal primo gennaio 2021 sarà Trentino Sviluppo a curare la gestione del servizio sostitutivo di mensa“. La decisione dell’ente consentirà sia l’azzeramento delle commissioni a carico degli esercenti – come in passato – sia vantaggi anche per gli stessi lavoratori. Dalle categorie economiche, Confcommercio e Confesercenti, arriva il plauso nei confronti della risoluzione assunta ieri dalla Provincia e la soddisfazione per aver contribuito in maniera attiva al raggiungimento di questo risultato.
“La partita dei buoni pasto provinciali – commentano Marco Fontanari e Massimiliano Peterlana, presidenti rispettivamente dell’Associazione ristoratori del Trentino, aderente a Confcommercio Trentino, e di Fiepet, aderente a Confesercenti del Trentino – è tanto delicata quanto importante, poiché coinvolge un numero elevato sia di lavoratori che di esercenti. Il suo impatto sul settore economico dei pubblici esercizi e della ristorazione non è secondario. La decisione della Giunta provinciale, con la quale abbiamo avuto numerosi incontri, è senz’altro positiva. Siamo soddisfatti sia del risultato ma anche del percorso che abbiamo compiuto per arrivare fin qui, ad un esito che consente agli esercenti di non lavorare in perdita, ai lavoratori di utilizzare il buono nella sua interezza, al sistema territoriale di ottenere la giusta promozione e valorizzazione e, non da ultimo, alla nostra provincia di distinguersi anche per l’aspetto tecnologico e innovativo previsto dal nuovo sistema”.