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Branco di lupi al Gavia, le informazioni del Parco dello Stelvio

Valfurva (Sondrio) - Avvistamenti di lupi in Valfurva e Valle Camonica, i chiarimenti del Parco dello Stelvio. A partire dal 2019, oltre cinquanta foto trappole sono state posizionate fra Bormio e il Passo Gavia, permettendo agli operatori del Parco dello Stelvio una verifica in costante aggiornamento della presenza di fauna selvatica presente sul territorio.


“Da tempo abbiamo verificato la presenza sporadica, ancorché per periodi prolungati di individui di lupo sul territorio e abbiamo accertato diverse predazioni a carico del lupo, ma di fatto non abbiamo mai registrato finora, con nessuno strumento di monitoraggio a nostra disposizione (fototrappole, segni di presenza, segnalazioni) la presenza di un branco stabile con cuccioli; non abbiamo alcuna evidenza quindi della presenza di un branco di otto individui”, spiega Luca Corlatti, ricercatore del Parco dello Stelvio. “Fra le azioni del Parco dedicate al monitoraggio della presenza del lupo, inoltre, c’è anche la verifica da parte di personale formato, delle predazioni - prosegue Corlatti -.

Per quanto riguarda la predazione citata nell’articolo, la denuncia è arrivata tempestivamente alla squadra che recatasi sul posto è stata accompagnata a verificare la predazione su un solo capo di bestiame. Qui, il personale incaricato ha effettivamente riscontrato i segni di predazione tipici del lupo, sull’unico animale, una capra, denunciato predato”.


“Da tempo abbiamo accertato la presenza di un branco nei pressi del Passo Gavia, in alta Valle Camonica - spiega Luca Pedrotti coordinatore scientifico del Parco dello Stelvio - è quindi del tutto naturale pensare che in Valfurva in tempi brevi possa formarsi un nuovo branco, ma finora non abbiamo mai avuto alcun segnale di presenza di un branco stabile in questa zona, solo di qualche singolo animale di passaggio". "Nel caso in cui la presenza di un nuovo branco venga accertata - prosegue Pedrotti - il Parco ne ha sempre dato comunicazione tempestiva attraverso segnalazioni, questo proprio nell’ottica che una comunicazione chiara e trasparente da Parte del Parco metta in grado gli operatori e la comunità di agire in maniera tempestiva ed efficace nella prevenzione e nella gestione”.


Il Parco invita quindi le comunità - sia della Valle Camonica che della Valfurva - "a segnalare tempestivamente segni di presenza del lupo e predazioni, in maniera che queste possano essere verificate e si possa restituire un quadro chiaro della presenza di questi animali sul territorio. Questa collaborazione fra Parco e comunità è l’unico strumento veramente efficace per costruire strategie di mitigazione e prevenzione che siano davvero costruite sul territorio".

Ultimo aggiornamento: 16/10/2022 02:28:28
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