Sarà essenziale per la buona riuscita di questo progetto fare rete con le entità sovracomunali che già lavorano in questa direzione di valorizzazione delle specificità della Valle Camonica.
Allo stesso modo abbiamo sul territorio in particolare due poli attrattivi che al momento non esprimono appieno le loro potenzialità: da un lato abbiamo la Villa Guidetti, che al momento è poco sfruttata se non parzialmente per il parco, e che se invece fosse definitivamente dotata di servizi adeguati potrebbe avere un utilizzo molto più interessante per eventi, convegni, feste in maniera più strutturata; dall’altro il Centro Sportivo di Viale Pineta, nel quale c’è bisogno di rifare e sistemare gli impianti sportivi e di ampliare la struttura centrale con più servizi come spogliatoi, stanze dedicate, ecc. Questo anche nell’ottica di integrare strutture legate agli sport per disabili, perché sono sempre più diffuse e attive le federazioni che organizzano attività per atleti con disabilità e non abbiamo a Borno strutture adeguate a questa categoria di sportivi. Anche in questo caso il dialogo con le organizzazioni sportive nazionali sarà prioritario per dare al progetto un’impronta concreta e fattibile.
Per un paese di montagna lo sport è una fonte di attrattiva imprescindibile che non può essere messa in secondo piano in un progetto di rilancio turistico. Per questo intraprenderemo azioni di valorizzazione e riqualifica dei sentieri, dei percorsi ciclabili anche in cooperazione con gli altri comuni dell’Altopiano, di mappatura GPS della sentieristica e la realizzazione di segnaletica aggiornata e omogenea. Oltre agli sport tradizionali, il turista deve poter trovare a Borno nuove proposte legate a sport alternativi, che consentiranno a Borno di affacciarsi su nuovi mercati turistici, interpretando richieste di particolari categorie di destinatari per ampliare la propria offerta: pensiamo quindi non solo al trekking, ma anche alle e-bike e mountain bike, ai runner, all’arrampicata…
Per dirsi completa, l’offerta turistica dell’altopiano non potrà dimenticare tutti quegli aspetti legati alle nostre tradizioni, alla cultura, alla storia del nostro paese. Abbiamo un bagaglio culturale ricco di spunti che possono e devono essere declinati in eventi dedicati, festival di ampio respiro, attività per turisti e cittadini. Collaboreremo attivamente con le associazioni culturali bornesi per la creazione di nuovi eventi culturali e la valorizzazione di quelli già esistenti, iniziando fin da subito a lavorare al loro fianco sulla stagione estiva alle porte. Sarà inoltre prioritario cooperare con gli altri comuni dell’Altopiano per valorizzare al meglio le tradizioni comuni, oltre a lavorare in sinergia su progetti all’interno della Valle dei Segni e del Distretto Culturale.
L’amministrazione comunale dovrà essere parte attiva anche del processo di rilancio e destagionalizzazione della funivia, poiché riteniamo che questa sia per Borno una risorsa e, come tale, vada sostenuta e sviluppata nei prossimi anni.
Per quanto riguarda il commercio, siamo consapevoli che la crisi economica di questi anni ha messo in ginocchio le piccole attività di paese, che hanno bisogno di un grande sostegno: sarà necessaria una stretta collaborazione e un dialogo attivo con commercianti, operatori turistici, professionisti, imprenditori e artigiani per creare le condizioni favorevoli ad un rilancio economico. L’amministrazione si impegnerà a promuovere iniziative a sostegno sia di nuove attività commerciali, sia di quelle esistenti, ad esempio attraverso agevolazioni fiscali a fronte di collaborazioni nella gestione del decoro urbano e la rimodulazione ove possibile delle imposte di competenza comunale.
Allo stesso modo, dovrà esserci un dialogo aperto e propositivo anche con agricoltori e allevatori per portare avanti progetti sostenibili non solo da un punto di vista turistico, ma anche e soprattutto dal punto di vista della valorizzazione dell’ambiente e delle tradizioni locali. Contemporaneamente l’impegno sarà quello di reperire le risorse necessarie affinché si possa procedere con interventi strutturali alle malghe per garantire innanzitutto le condizioni igieniche e di sicurezza basilari, ma anche nell’ottica di uno sviluppo ludico-ricreativo di creazione di fattorie didattiche: vogliamo incentivare l’aspetto turistico delle malghe come presidio dei territori montani attraverso la creazione un percorso escursionistico di collegamento tra di esse.
Ovviamente nessun programma amministrativo può prescindere dall’attenzione alle persone e dal benessere sociale. Borno è un territorio dove la vitalità e l’energia delle persone è uno dei punti di forza della vita di paese. Il grande desiderio dei bornesi di condividere esperienze in gruppi e associazioni è uno dei fattori di tenuta sociale della nostra comunità, e ogni iniziativa che vada in questa direzione deve essere supportata e promossa dall’amministrazione comunale. Per questo continueremo il percorso di dialogo avviato in campagna elettorale con le associazioni creando con loro un piano d’azione condiviso che ne metta in risalto le potenzialità.
Le esigenze di ogni persona devono avere le giuste risposte in termini di attenzioni e di servizi ad esse dedicate e sarà necessario trovare le soluzioni adeguate ai bisogni dei cittadini. Gli sforzi di questa amministrazione dovranno tenere in considerazione ogni categoria sociale e ogni fascia di età, lavorando in sinergia con le istituzioni del territorio (scuola, parrocchia, associazioni, la locale RSA): sosterremo le famiglie, i minori, gli adolescenti, gli anziani e le persone che vivono in situazioni di disagio personale, sia per ragioni di salute, di non autosufficienza o per ragioni economiche. Proporremo progetti condivisi con la scuola per l’integrazione dei giovani e la conoscenza del territorio, oltre ad azioni ludico-ricreative a scopo educativo (ad esempio con proposte di doposcuola). Lavoreremo con impegno anche all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla maggiore integrazione delle persone diversamente abili all’interno del tessuto sociale.
Per quanto riguarda gli interventi legati al territorio, sarà necessario affrontare innanzitutto i problemi della disponibilità idrica, della depurazione delle acque, della rete fognaria. Vanno implementati progetti strutturali che mirino all’efficientamento di questi servizi: ad esempio attraverso l’ampliamento dei serbatoi di raccolta dell’acqua e il miglioramento del sistema di depurazione in collaborazione con i comuni dell’Altopiano.
Anche la riqualificazione stradale dovrà essere un tema ricorrente nel corso del mandato: è necessario un piano annuale delle asfaltature, la sistemazione dei marciapiedi e della pavimentazione del centro storico. Dovranno essere prioritari gli interventi sull’arredo urbano: il paese deve essere bello (agli occhi dei turisti ma ovviamente anche agli occhi dei bornesi), omogeneo dal punto di vista della segnaletica, pulito, con le aiole e il verde pubblico curati e ben tenuti tutto l’anno, i parchi gioco sicuri e a misura di bambino.
Ci occuperemo sul breve periodo della spinosa questione della gestione dei rifiuti, lavorando fin da subito con gli enti coinvolti per valutare le soluzioni che meglio possano superare le aree critiche dell’attuale sistema.
Al fine di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica, verranno installati nuovi impianti di video sorveglianza in aggiunta a quelli esistenti, lavorando in stretta sinergia con la Polizia dell’Unione degli Antichi Borghi; riteniamo che garantire la sicurezza dei cittadini sia un obbligo di ogni amministratore. Interverremo inoltre per rendere più sicuri i parchi gioco, sostituendo i giochi diventati obsoleti e pericolosi.
La gestione urbanistica, edilizia ed ambientale di Borno tornerà ad essere un punto di confronto fra tutte le realtà sociali per sviluppare un progetto che tenga in considerazione le esigenze di cittadini e imprese, che crei le condizioni per lo sviluppo e sia realmente un piano rispettoso delle esigenze delle persone e dell’ambiente. Saremo attivi nel cercare di contenere il consumo del suolo, promuovendo il recupero e la riqualifica del patrimonio edilizio esistente, con particolare attenzione al risanamento ed alla valorizzazione del centro storico.
Massima attenzione sarà rivolta ovviamente anche alla frazione di Paline, dove lavoreremo tanto per migliorare gli interventi di ordinaria amministrazione quanto per implementare progetti specifici sul territorio.
Per concludere, siamo convinti che amministrare un paese non voglia dire chiudersi negli uffici del palazzo comunale a svolgere il lavoro del burocrate, ma coinvolgere le persone, coordinando e cooperando con tutti per il bene dei cittadini. Vogliamo amministrare con umiltà e buon senso, vogliamo essere un’amministrazione vicina alle persone, uscire dal Palazzo Comunale per incontrare i cittadini, ascoltarli, rispondere alle loro domande, dare loro il giusto supporto. Crediamo che la trasparenza e il coinvolgimento siano di fondamentale importanza: per questo motivo lavoreremo per rendere maggiormente comprensibili le procedure amministrative e il bilancio comunale, affinché ogni cittadino possa essere adeguatamente informato sulla gestione delle finanze comunali. I grandi risultati si ottengono tutti insieme, lavorando sodo nel rispetto delle regole e rendendo sempre partecipi i cittadini delle scelte dell’Amministrazione.
Nella presente relazione programmatica ho illustrato le linee guida e i principali interventi che si intendono realizzare. Ciò sarà reso possibile non solo se i singoli provvedimenti attuativi avranno un ampio consenso in questo Consiglio Comunale, ma anche se avranno il sostegno attivo da parte della popolazione. Perché il cambiamento parte soprattutto da questo: dalla partecipazione di tutti alla cosa pubblica".