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Bolzano, trasporto pubblico: giudice dà ragione alla Provincia

Bolzano - La commissione dei tributi di II grado ha accolto il ricorso in riassunzione di SAD e della Provincia, negando ciò che sosteneva l'Agenzia delle Entrate ad incamerare l'imposta sul valore aggiunto derivante dalla connessione diretta dei contributi dati per il trasporto e le tariffe applicate per lo svolgimento del servizio. Con la sentenza numero 57 dello scorso 12 luglio, la commissione Tributaria di II grado di Bolzano, Sezione I, ha accolto il ricorso.

Il contributo era stabilito solo ai fini del servizio pubblico di trasporto e soltanto dopo l’individuazione di un costo standard diverso da quello effettivamente sostenuto dal concessionario.


Il giudice ha dato ragione alla Provincia e non prevede l'Iva sui trasporti pubblici. In tal modo si chiude una querelle che avrebbe comportato un notevole esborso di denaro pubblico, confermando anche la correttezza della condotta della Provincia. "La sentenza conferma il percorso di legalità ed efficienza intrapreso dalla Provincia nella riorganizzazione del trasporto pubblico locale", ha commentato soddisfatto l'assessore provinciale alla Mobilità Daniel Alfreider.

Ultimo aggiornamento: 14/07/2022 23:25:52
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