BOLZANO - Oggi, 5 giugno, con inizio alle ore 10.30, nella cornice di piazza Duomo a Bressanone (Bolzano), avrà luogo la cerimonia del 211° Annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, celebrata dal Comandante della Legione Carabinieri Trentino Alto Adige, Generale di Brigata
Stefano Paolucci, e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bolzano, Colonnello
Antonio Forte, alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose della regione, nonché di tutta la cittadinanza, invitata a partecipare all’evento.
IL PROGRAMMA
La celebrazione sarà preceduta, alle 8, dalla deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti presso la Caserma “Francesco Gentile”, sede del Comando Legione Carabinieri Trentino Alto Adige di Bolzano.
Quest’anno la ricorrenza sarà festeggiata a Bressanone, in una delle innumerevoli bellissime piazze dell’Alto Adige, per simboleggiare la tradizionale vocazione dell’Arma dei Carabinieri di portare vicinanza, sostegno e rassicurazione sociale alle comunità. L’istituzione celebra ogni anno il proprio anniversario nella data del 5 giugno per ricordare il giorno in cui la Bandiera dell’Arma, che a tutt’oggi rimane la più decorata, venne insignita della prima medaglia d’oro al Valor Militare, concessa, nel corso di una cerimonia svoltasi il 5 giugno 1920, per l’eroica partecipazione dei Carabinieri alla Prima Guerra Mondiale.
La fondazione dell’Arma, tuttavia, risale al 13 luglio 1814, quando il Re Vittorio Emanuele I°, con Regie Patenti, costituì i Carabinieri Reali, un corpo di militari «… per buona condotta e saviezza distinti …» che, oltre a contribuire alla difesa dello Stato in tempo di guerra, erano in tempo di pace «… specialmente incaricati di vegliare alla conservazione della pubblica e privata sicurezza …».
Da 211 anni i Carabinieri sono al fianco dei cittadini attraverso le proprie articolazioni territoriali e le proprie specialità, unite per assicurare un’azione di prevenzione, controllo e contrasto capillare e costante.

Nell’ultimo anno, i Carabinieri dell’Alto Adige, con 9 Compagnie e 80 Stazioni, hanno continuato “ad essere tra la gente e per la gente”, tra i giovani e meno giovani. Le iniziative dei Carabinieri, in particolare, sono state dirette a promuovere la cultura della legalità sul territorio, con grande attenzione alle categorie più vulnerabili della popolazione. Le conferenze nelle scuole sono state 121, con 6.380 studenti incontrati, che in parte hanno avuto modo di visitare le nostre caserme. Tali incontri hanno avuto l'obiettivo di sensibilizzare i ragazzi sulla sicurezza e il rispetto delle regole, promuovendo il rispetto per il prossimo, senza tralasciare l'uso corretto dello smartphone e la consapevolezza delle insidie online. Inoltre, è stata svolta un’intensa attività di sensibilizzazione sulle truffe e i reati in genere nei centri di aggregazione per anziani, con l'obiettivo di informare e fornire consigli pratici per riconoscere ed evitare situazioni di rischio, come le truffe più comuni, quelle effettuate da falsi operatori di servizi o sedicenti appartenenti alle forze dell'ordine. Sono stati 62 gli incontri a cui hanno partecipato ben 2.230 anziani.
Ciò ha portato a una maggiore consapevolezza da parte della popolazione meno giovane sulle truffe e a una maggiore propensione a segnalare situazioni sospette alle autorità.
L'ATTIVITA' DEI CARABINIERI
Particolarmente intesa è stata l’opera dei Carabinieri della Provincia di Bolzano nel rendere consapevoli i cittadini sull'importanza di riconoscere e denunciare i reati da codice rosso (maltrattamenti in famiglia, atti persecutori – stalking, violenza sessuale, violazione provvedimenti di allontanamento), fornendo informazioni su di essi, sulle procedure da seguire in caso di denuncia e sui servizi di supporto disponibili, attraverso specifiche campagne informative e iniziative di sensibilizzazione, anche in sinergia con la Procura della Repubblica di Bolzano. Per venire sempre più incontro alle esigenze delle vittime di violenza, in particolare le donne, in tutto il Comando Provinciale di Bolzano, sono presenti quattro stanze dedicate al loro ascolto (Brunico, Merano, Laives e Silandro), che rientrano nel progetto nazionale “Una stanza tutta per sé” nato da un accordo dell’Arma dei Carabinieri con l’Associazione Soroptimist International, con lo scopo di incoraggiare le persone vittime di violenza di genere a rivolgersi ai Carabinieri, sostenendole nel delicato momento della denuncia. In Alto Adige, vi sono Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri inseriti nella “Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, strutturata con ufficiali di polizia giudiziaria in servizio presso le articolazioni investigative territoriali, formati e specializzati con appropriati corsi presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative dell’Arma dei Carabinieri. Le denunce presentate nello specifico fenomeno si quantificano in 197 maltrattamenti in famiglia, 182 atti persecutori-stalking, 68 violenze sessuali e 10 violazioni di provvedimenti di allontanamento dalla persona offesa.
I Carabinieri altoatesini hanno vigilato sull'applicazione delle leggi in materia di lavoro e sicurezza, garantendo la tutela dei rapporti di lavoro e della legislazione sociale, in particolare, svolgendo controlli sulla sicurezza sul lavoro, con grande attenzione alla prevenzione degli infortuni e alla tutela dei lavoratori (141 aziende controllate, 468 posizioni lavorative verificate e 62 persone denunciate per irregolarità rilevate).
Negli ultimi dodici mesi, sono stati raggiunti concreti risultati operativi dai Reparti dell’Arma nella Provincia di Bolzano, di gran lunga superiori a quelli dello scorso anno, dove i soli Carabinieri hanno perseguito il 73,6 % dei reati commessi sul territorio, con: 22.506 interventi su chiamata al 112; 3.125 persone denunciate; 322 persone arrestate; 55,5 kg di sostanze stupefacenti sequestrate (tra cui oltre Kg. 4 di cocaina, Kg. 40 di marijuana, Kg. 9 di hashish, diverse centinaia di pastiglie di ecstasy) che costituiscono il 59 % dei sequestri operati da tutte le forze di polizia; 49 segnalazioni di allerta del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Bolzano al Dipartimento delle Politiche contro la droga, al quale è stata comunicata l’individuazione di nuove sostanze stupefacenti sequestrate in Alto Adige; 426 persone segnalate per uso personale di droghe; 34.670 servizi di pattuglia effettuati; 106.929 veicoli controllati; 146.638 persone identificate; 1.362 incidenti stradali rilevati; 5.879 interventi di soccorso effettuati nei comprensori sciistici; 8.513 sciatori controllati; 3.304 rifugi e baite controllati; 89 persone denunciate per reati commessi dagli sciatori; 299 sanzioni amministrative rilevate agli utenti delle piste da sci e 21 persone contravvenzione per stato di ubriachezza sulle piste da sci.