BORMIO (Sondrio) - Con l'arrivo della bella stagione,
Bormio e l'
Alta Valtellina sono pronte ad accogliere nuovamente gli
appassionati delle due ruote provenienti da tutto il mondo. Sono infatti aperte, da tutti i versanti, le leggendarie strade che conducono ai
Passi dello Stelvio, del
Mortirolo e del
Gavia, monumenti del grande ciclismo ambiti e sfidati da migliaia di visitatori ogni anno.

Dopo l’apertura del Mortirolo in occasione della
17esima tappa del
Giro d’Italia e quella dei versanti bormino ed altoatesino dello Stelvio, nonché del
Passo Umbrail dal
28 Maggio, anche il
Passo Gavia ha fatto il suo "debutto" stagionale il
6 Giugno.
LO STELVIO CELEBRA I SUOI 200 ANNI
Quest'anno la
strada del
Passo dello Stelvio celebra un traguardo storico eccezionale:
200 anni dalla sua costruzione. Due secoli di storia che hanno visto questo serpente d'asfalto diventare una delle salite più iconiche e temute del panorama ciclistico internazionale, nonché ben
undici volte Cima Coppi del Giro d’Italia.
88 tornanti,
102 chilometri e
3.104 metri di dislivello complessivo, la sua iconica salita si snoda tra pareti rocciose e paesaggi d'alta quota, offrendo una delle esperienze più intense e ambite del mondo del ciclismo.
Nata dalla necessità strategica di collegare Milano a Vienna senza attraversare il territorio svizzero, quello che nacque come progetto di connessione imperiale si è trasformato nel corso dei secoli in un autentico
ponte tra culture, unendo tre regioni: la
Lombardia, l'
Alto Adige e la
Val Müstair (
Svizzera).