PARATICO (Brescia) - Il ripristino della
ferrovia Paratico-Palazzolo con una navetta ferroviaria è una buona iniziativa promossa dai sindaci dei Comuni interessati,
Paratico,
Palazzolo sull'Oglio, Sarnico e
Capriolo. Si tratta della riattivazione dei 9,6 km di tratta ferroviaria recentemente ristrutturata ma utilizzata solamente poche volte all'anno, dalle ferrovie turistiche.
"Un'ottima notizia che consente di trovare una alternativa sostenibile alla congestione del traffico veicolare della zona, con effetti negativi sull'aria del territorio, sul continuo consumo di suolo che ricerca di sempre nuovi parcheggi. Migliorando così la qualità della vita dei residenti.
La riapertura mira a qualificare ed utilizzare turisticamente la linea, collegando la stazione di Palazzolo con Paratico e Sarnico, intercettando oltre che i pendolari anche la massa di visitatori che si riversa sul lago in automobile nella stagione estiva.
La tratta intercetterebbe la domanda Milanese, quella dalla provincia di Lecco che potrebbe raggiungere Paratico/Sarnico transitando da Bergamo utilizzando le corse della linea Bergamo-Brescia per poi prendere la coincidenza con trasbordo a Palazzolo S/O. Europa Verde ha ha calcolato che i costi della riapertura al traffico locale con 20 corse al giorno (10 per direzione), con cadenza di una all'ora dalle ore 8 alle ore 20 e con un solo treno a diesel a 20 euro a km/treno (costo medio del treno/km). Con una percorrenza di 73 mila km comporterebbe un costo annuale di 1,5 milioni, che potrebbero essere coperti parzialmente dai ricavi da tariffa del 20/30%.
Per la Regione si tratta di valutare una modica spesa, in rapporto agli alti costi dell'avventura dell'Idrogeno, di cui ogni giorno si scopre una magagna. Inoltre, finalmente la Regione avrebbe l'opportunità di affidare il servizio, tramite gara e non tramite assegnazione diretta sempre a Trenord in contrasto con la normativa europea", afferma Dario Balotta, portavoce di Europa Verde.