Trento - Avvicendamento alla guida della Questura di Trento, intervento di Giulia Bortolotti, candidata sindaca per Onda, Rifondazione Comunista, Movimento 5 Stelle: "Nel ringraziare il questore Mancini per il lavoro che sta portando avanti, non possiamo non rilevare che, con l'ennesimo, repentino avvicendamento, ancora una volta il bene della città viene subordinato ad altre logiche romanocentriche. In materia di sicurezza e serena convivenza Trento oggi sconta problemi inesistenti fino a qualche anno fa. Per questo è indispensabile che le figure di vertice a cui il presidio della sicurezza e dell'ordine pubblico è demandato, rimangano al loro posto per il tempo necessario e almeno sufficiente ad impostare una strategia e realizzarla.
Non è pensabile che, come fatto finora, sindaco e presidente della Provincia su questo tema si facciano vivi solo in occasione dei saluti di rito per insediamenti e commiati".
"Se finora ciò non è stato fatto noi ci impegniamo a pretendere che questori e commissari del governo trovino in Trento non una sede di passaggio, ma una destinazione di prestigio in cui mettere a frutto, per il tempo necessario, le proprie doti a favore della cittadinanza a garanzia del bene sicurezza che evidentemente da Roma a Piazza Dante, passando per Palazzo Thun, serve solo come argomento da campagna elettorale salvo dimenticarsene contemporaneamente alla chiusura dei seggi", conclude Giulia Bortolotti.