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Autonomia del Trentino, Walter Kaswalder: "Pronti a nuove sfide"

Trento (An.Pan.) - Da quattro anni Walter Kaswalder, esponente di spicco degli Autonomisti Popolari, è presidente del Consiglio provinciale di Trento. Un ruolo bipartisan, quello di presidente dell'assemblea, riconosciuto da tutti i gruppi consiliari. Inoltre il Consiglio provinciale ha promosso una serie di iniziative sull'Autonomia, in particolare il progetto che ha coinvolto le scuole trentine ed è pronto a cogliere le nuove sfide.


Presidente Kaswalder, la politica trentina sta cambiando?
"Sì, ritengo che oggi sia troppo personalizzata. Occorre ritrovare i veri valori e perché si fa politica. Un tempo le battaglie erano ideologiche, ora tutto sta cambiando velocemente con una degenerazione e sovente lo scontro diventa personale. A mio parere occorre fermarci, riflettere per capire in che direzione si stia andando e riscoprire il significato del fare politica".


Un bilancio da presidente del Consiglio provinciale di Trento?
"Ho cercato di fare il massimo di ciò che potevo dare, ho portato il mio contributo per risolvere certe situazioni, ce l'ho messa tutta in una situazione non facile. Sono stato eletto presidente del Consiglio provinciale pochi giorni dopo che si era abbattuta la tempesta "Vaia" con devastazioni in tutto il Trentino, poi è arrivata la pandemia e in quest'ultimo anno siamo alle prese con il caro energia e l'inflazione a doppia cifra che incide pesantemente su famiglie e imprese. Il primo impegno è stato quello di essere vicini a tutti i trentini".


Avete avviato una politica di aiuto a famiglie e imprese?
"Certamente. In questi quattro anni il Consiglio provinciale ha attuato dei risparmi, non limitando l'attività e l'organizzazione dell'assemblea e aiutato le famiglie. I risparmi sul bilancio sono di 8 milioni e mezzo nell'arco di quattro anni, e quelle risorse sono state distribuite alle famiglie trentine. Come ufficio di presidenza il risparmio è di 730mila euro.

Di questo vado orgoglioso perché il nostro ruolo è intervenire e aiutare chi ha necessità e in questi anni abbiamo sostenuto la popolazione trentina".


I progetti per il futuro?
"Sono numerosi, uno rappresenterà un cambiamento radicale nell'organizzazione del Consiglio provinciale: la digitalizzazione. Per anni abbiamo parlato di ridurre l'uso della carta. In questi anni abbiamo introdotto delle novità come assemblea, il voto elettronico, e in futuro punteremo tutto sulla digitalizzazione. Il progetto è già stato illustrato ai capigruppo e l'obiettivo è creare una piattaforma dove tutti possano lavorare al meglio. Il dialogo, oltre ai lavori in commissione e aula, avverrà tempestivamente e con risparmio tra spostamenti e uso della carta. E' un passaggio importante che va nell'ottica di migliorare l'organizzazione".


Avete avviato qualche iniziativa speciale?
"Quello con le scuole di cui vado fiero per l'adesione che ha avuto. Organizziamo incontri con le scuole sull'autonomia del Trentino: il progetto di educazione civica - chiamato 9 moduli - è rivolto agli studenti delle scuole di I e II grado e prevede incontri con esperti, ad esempio del Museo Storico del Trentino oppure della Fondazione trentina Alcide De Gasperi, e visite guidate ai luoghi dell'autonomia, tra cui il percorso monografico su Alcide De Gasperi a Pieve Tesino, oppure il percorso cittadino a Trento con visita a uno o più palazzi dell’Autonomia (palazzo Trentini, palazzo della Regione, Sala Depero) a cura di esperti. I temi che vengono approfonditi, e per questo chiamato 9 moduli, sono: Autonomia nella figura di Alcide Degasperi; Autonomia e arte; Autonomia e costituzione; Autonomia e Europa; Autonomia e diritti umani; Capire l'Autonomia: Storia, territorio, istituzioni; Autonomia e ambiente; autonomia nell’attualità e Autonomia e minoranze linguistiche. L'adesione è alta, sono più di 5mila gli studenti che quest'anno hanno partecipato a questo importante progetto.


I prossimi appuntamenti del Consiglio provinciale?
"Domani (martedì 29 novembre ndr.) l'assemblea discuterà il ddl 162 sulla proroga fino al 2029 delle concessioni grandi derivazioni idroelettriche, poi dal 13 al 19 dicembre andrà in discussione il Bilancio 2023 che già in queste settimane è approfondito durante le sedute delle diverse commissioni consiliari".

Ultimo aggiornamento: 28/11/2022 04:14:08
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