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Aprire un agriturismo in Italia: guida essenziale per giovani imprenditori

Oggi molte persone si lanciano alla ricerca di business che possano garantire una tranquillità economica, mettendosi in proprio e aprendo una propria azienda. In questo contesto, gli agriturismi rappresentano una delle migliori opzioni in assoluto, nonché una delle più gettonate. Lo dimostra il fatto che, negli ultimi tempi, in Italia è stata registrata una nuova tendenza, e cioè l’aumento delle richieste per aprire un agriturismo.


I requisiti per aprire un agriturismo


Innanzitutto, per aprire un agriturismo bisogna appartenere alla categoria degli imprenditori agricoli o degli imprenditori agricoli professionali. Bisogna, inoltre, seguire un corso per operatori agrituristici e ottenere il certificato di abilitazione, che viene rilasciato dalla provincia di riferimento.


Servirà anche il certificato di connessione dell'attività agricola con quella agrituristica, che viene rilasciato dalla propria regione. Ovviamente, dopo aver ottenuto i documenti necessari, bisognerà produrre la comunicazione di inizio attività, la cosiddetta SCIA. Comunque, conviene sempre fare riferimento a ciò che dice la legge 96 del 20 febbraio 2006, e rivolgersi a un consulente esperto in materia.


Documentazione, valutazione dei costi e attività da svolgere


Oltre alle varie procedure amministrative richieste per qualsiasi tipo di attività, per aprire un agriturismo è necessario presentare una documentazione specifica.

Si dovrà aprire la partita IVA ed effettuare l'iscrizione presso il registro delle imprese della camera di commercio e il registro regionale degli agriturismi. Anche in questo caso, soltanto la consulenza di un esperto potrà chiarire ogni singolo step per procedere all'apertura di un agriturismo.


Per quel che riguarda i costi, è difficile fornire una cifra esatta perché dipendono da diversi fattori, come le dimensioni della struttura e le attrezzature che dovranno essere acquistate. In ogni caso, è di fondamentale importanza organizzarsi con un business plan e valutare se si renderà necessaria una spesa relativa alla ristrutturazione. Contano molto anche le attività di marketing, essenziali per farsi conoscere e creare un brand con una cassa di risonanza a livello nazionale.


Consigli per la gestione di un agriturismo


Il primo consiglio è quello di avere un'idea chiara del proprio mercato di riferimento e di concentrarsi su di esso, analizzando la concorrenza che opera in zona. Inoltre, bisogna provvedere ad alcuni impegni come la scelta del fornitore di energia: qui può essere utile approfondire il mercato per trovare un'offerta luce per azienda, con varie opzioni in grado di coprire qualsiasi esigenza. Poi è fondamentale offrire servizi che soddisfino le necessità specifiche dei clienti in target.


In secondo luogo, bisogna assicurarsi che la struttura sia all'altezza e risponda a tutte le norme di sicurezza vigenti, oltre a garantire un certo livello di comfort a chi la sceglierà come meta per le proprie vacanze. Infine, è bene chiarire che un agriturismo può anche presentare alcune attività ricreative, oltre che culturali, per aumentare la propria offerta e per accrescere il proprio appeal nei confronti di un pubblico sempre più esigente.

Ultimo aggiornamento: 19/08/2022 19:49:01
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