Bolzano - Il disegno di legge approvato oggi dalla Giunta provinciale si riferisce alla parte altoatesina del Parco nazionale dello Stelvio e dà esecuzione all’intesa dell’11 febbraio 2015 raggiunta fra Ministero dell’ambiente, Province di Bolzano e Trento e Regione Lombardia in riferimento all’attribuzione di funzioni statali e dei relativi oneri finanziari. "Con il disegno di legge - spiega l'assessore Richard Theiner - sono stati creati i presupposti per implementare l’intesa in tutti i suoi punti, in particolar modo attraverso la predisposizione del piano del parco con il coinvolgimento dei Comuni, della popolazione e dei vari gruppi d’interesse. È un compito assai difficile, ma faremo di tutto sia per proteggere l'ambiente, sia per far sì che la gente trovi da lavorare e vivere nell'area del parco: è una sfida da affrontare. Con il disegno di legge si è imboccata definitivamente la strada verso una regione modello per una vita e un’economia sostenibile nelle Alpi". Theiner ha poi ricordato che il disegno di legge prevede, tra l’altro, "la semplificazione di alcune procedure autorizzative che potranno essere disposte dal sindaco senza l'approvazione preventiva dell'Ufficio del Parco". Dopo l’approvazione odierna, il ddl dovrebbe essere trattato dal Consiglio provinciale nei primi mesi del nuovo anno, in modo tale che il piano del parco possa essere pronto e approvato nella primavera 2018.
Gestione partecipata
A fronte dell’unitarietà del Parco, indicata anche al riformulato articolo 3 delle norme di attuazione dello Statuto di autonomia, la nuova legge si applicherà in armonia con l’ordinamento statale in materia di aree protette, con la disciplina della UE relativa alla rete ecologica Natura 2000, con la Convenzione per la protezione delle Alpi e con gli altri obblighi di diritto internazionale. “Nella gestione della porzione altoatesina del parco, la Provincia intende coinvolgere la popolazione e i gruppi d’interesse della zona. Questo avverrà grazie al piano e al regolamento del parco, nonché al Comitato di gestione. Da sempre il coinvolgimento dei diretti interessati ha rappresentato una priorità". I due documenti saranno redatti dalla Provincia secondo un processo partecipato che vede coinvolti Comuni e associazioni, e saranno approvati secondo le linee guida e gli indirizzi del Comitato di coordinamento ed indirizzo. La Giunta provinciale adotta il piano e il regolamento del parco previo parere del Comitato di gestione, altro organismo partecipato, e previa assunzione del parere vincolante del Ministero dell’ambiente che verifica la conformità con gli indirizzi comuni per garantire l’unitarietà del parco.
Piano parco e Regolamento
Il piano ha effetto di dichiarazione di interesse pubblico generale e di urgenza e indifferibilità per gli interventi in esso previsti.