Spalenza - l’opportunità di lavorare in un ambiente accogliente e stimolante che si adatti ad ogni esigenza psicomotoria e relazionale dei nostri bambini, sviluppandone la creatività e rendendo la seduta fisioterapica non solo efficace dal punto di vista riabilitativo ma anche divertente”.
La palestra Hygge è strutturata in aree di lavoro distinte (corner), ciascuna delle quali è dotata di un allestimento che stimoli la esplorazione ed espressione di abilità sensori-motorie specifiche del bambino. Tra di essi, troviamo ad esempio il corner della integrazione sensori-motoria, all’interno del quale la terapista valuta e ottimizza le abilità visuo-percettive, visuo-motorie e prassiche del bambino preso in carico. Allo stesso modo, vengono esplorate e amplificate altre abilità sensori-motorie del bambino nell’ambito dell’angolo dell’arrampicata e della camminata. Durante la seduta ciascun bambino viene seguito secondo un programma riabilitativo personalizzato che prevede l’esplorazione dei deficit sensori-motori e l’elaborazione di un trattamento mirato alla rimodulazione integrata delle proprie abilità.
Il progetto Hygge nasce con l’intento di offrire alle famiglie, in primis, ed in maniera non meno importante alle strutture ospedaliere per acuti della provincia di Brescia un centro riabilitativo di riferimento per la presa in carico globale del bambino affetto da disabilità. È in quest’ottica che l’intero staff clinico-riabilitativo della palestra collabora ed interagisce quotidianamente con figure trasversalmente coinvolte nella cura dei nostri bambini come Neuropsichiatri, Ortopedici Pediatrici, Neurochirurghi ed Istituzioni Scolastiche. All’attività riabilitativa della palestra Hygge, inoltre, è stata affiancata la presenza in struttura di un ambulatorio fisiatrico convenzionato con il SSN dell’età evolutiva e delle patologie dell’accrescimento e del rachide.
Lo staff della palestra Hygge è coordinato dalla fisioterapista Federica Mola e condotto operativamente dalle fisioterapiste dell’età evolutiva Lara Vanoli, Sara Bignotti e Rachele Cordioli.
La realizzazione di questo progetto è stata resa possibile da Poliortopedia Brescia che ha donato la messa in opera e l’allestimento della palestra.