Capo di Ponte - La Polisportiva Disabili Valcamonica attraverserà l’Italia per unire la Valle dei Segni e Matera: un viaggio di 1.200 km in handbike, carrozzina a spinta e tandem per non vedenti all’insegna di Cultura, Inclusione e Solidarietà.
Valle Camonica e Matera sono due territori che hanno molto in comune: entrambi sono inseriti nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, sono accomunati dalla pietra (parliamo di incisioni rupestri per la Valle dei Segni, dei Sassi - le abitazioni tipiche - e delle pitture rupestri per la città della Basilicata), e tutte e due sono connotate da una longeva tradizione artigiana che nel corso del 2018 le ha viste intrecciare scambi culturali e condividere progetti.
Non è tutto: il 2019 è un anno molto importante per entrambe. In Valle Camonica ricorre il quarantennale dalla nomina a Sito Unesco dello sterminato patrimonio di incisioni rupestri presenti sul territorio, Matera è invece la Capitale Europea della Cultura 2019.
Per celebrare questo incontro e due ricorrenze tanto importanti la Polisportiva Disabili Valcamonica, con il sostegno e il supporto della Comunità Montana di Valle Camonica – e in particolar modo di Simona Ferrarini (Ex Presidente Distretto Culturale Valle Camonica), Sergio Bonomelli (Gruppo Istituzionale di Coordinamento del Sito Unesco) e Massimo Maugeri (Assessore allo Sport) – ha organizzato «DAI SEGNI AI SASSI. Valle Camonica - Matera», un viaggio in 8 tappe in handbike, carrozzina a spinta e tandem per non vedenti, ideato dall’atleta Mirco Bressanelli.
Dal 24 al 31 agosto una carovana di atleti e volontari della Polisportiva Disabili Valcamonica attraverserà l’Italia affrontando circa 1.200 km di strada e lungo il percorso incontrerà Amministrazioni, Enti, Associazioni, territori che sono inseriti nella lista del Patrimonio Unesco e altri che si stanno candidano per il prestigioso riconoscimento. Sarà un viaggio in nome della Cultura e dello scambio di esperienze, dello Sport e dell’Inclusione sociale e saranno tante le storie e gli amici che la Polisportiva incontrerà lungo il cammino, che toccherà – tra le altre tappe – anche Amatrice e località delle Marche e dell’Abruzzo colpite dal terremoto, al fine di portare un segnale di solidarietà, forza e capacità di non arrendersi, tipiche degli Atleti con Disabilità.
L’arrivo del gruppo a Matera è previsto per il 31 agosto e le tappe saranno così suddivise: - 24 agosto | 1^ tappa: CAPO DI PONTE – MANTOVA
- 25 agosto | 2^ tappa: MANTOVA – RAVENNA
- 26 agosto | 3^ tappa: RAVENNA – GUBBIO (e SARNANO)
- 27 agosto | 4^ tappa: GUBBIO (e SARNANO) – AMATRICE - 28 agosto | 5^ tappa: AMATRICE – SORA
- 29 agosto | 6^ tappa: SORA – NOLA
- 30 agosto | 7^ tappa: NOLA – MELFI
- 31 agosto | 8^ tappa: MELFI – MATERA
La piccola carovana partirà nella mattinata di sabato 24 agosto – alle 8.00 – dal Parco Nazionale dei Massi di Cemmo a Capo di Ponte, uno degli otto parchi archeologici che formano il sito Unesco di arte rupestre della Valle Camonica (il primo sito Unesco d’Italia in assoluto) e che ospita un percorso accessibile a tutti alle rocce incise. Il gruppo proseguirà poi compiendo altre tre fermate simboliche lungo il territorio camuno: a Breno (alle ore 9.00), poiché sede della Polisportiva Disabili Valcamonica e della Comunità Montana di Valle Camonica; a Darfo Boario Terme (alle 10.00), dove percorrerà il nuovo tratto della Ciclovia dell’Oglio inaugurato da pochi giorni nella zona dello Stadio; e infine a Pisogne (indicativamente alle ore 11.00), il paese lacustre dove termina la Valle Camonica e dove risiede uno degli Atleti partecipanti, Giuseppe Romele, che raggiungerà Matera in carrozzina a spinta.
Non appena lasciatisi alle spalle la Valle Camonica, gli Atleti della Polisportiva Disabili partiranno alla volta di Matera. Sono tanti gli Enti, le Amministrazioni e le associazioni che questa piccola compagine incontrerà lungo il cammino; realtà che a vario titolo hanno concesso il proprio patrocinio, abbracciato e condiviso la causa, donato supporto, tempo e ospitalità, garantito la propria presenza e partecipazione, dimostrando di aver compreso il potente messaggio che questa iniziativa intende veicolare.
L'organizzazione ringrazia quindi in particolar modo (in ordine di tappa): il Comune di Mantova (Città Europea dello Sport 2019) e la Polisportiva Andes H di Mantova; il Comune di Ravenna (Ufficio Servizi Sociali, Ufficio Sport, Ufficio Stampa), la Cooperativa San Vitale con l’ASD Judo Ravenna, il CONI Ravenna, il CSI Ravenna, l’assocazione Sportabilia; il Comune di Gubbio; l’Anffas Sibillini di San Ginesio; il CAI Sezione di Amatrice; il Comitato Italiano Paralimpico del Lazio; il Comitato Italiano Paralimpico della Campania, il Comune di Nola e ASD Nola Città dei Gigli; il Comitato Italiano Paralimpico della Basilicata; il Comune di Matera (Segreteria del Sindaco, Assessorato Politiche Sociali e Ufficio Cultura). Un ringraziamento speciale va ovviamente anche agli sponsor, senza il supporto dei quali sarebbe stato impossibile realizzare questa impresa. Quindi – oltre al contributo della Polisportiva Disabili Valcamonica e della Comunità Montana di Valle Camonica – si ricordano: il Panathlon Club di Valle Camonica, il Rotary Club Lovere-Iseo-Breno, il Lions Club di Valle Camonica, Valle Camonica Servizi e Vendite, Imago, Carburanti Adamello, Ezio Maffi - Assicurazioni Generali (Agenzia di Darfo Boario Terme).
L’avventura di “Dai Segni ai Sassi” verrà raccontata come un diario di bordo sul nuovo portale, http://vallecamonicaccessibile.it/dai-segni-ai-sassi/ sulla pagina Facebook del Distretto Culturale della Valle Camonica e sulla pagina Facebook e sul blog della Polisportiva Disabili Valcamonica.
DAI SEGNI AI SASSI è organizzata dalla Polisportiva Disabili Valcamonica con il contributo e il sostegno della Comunità Montana di Valle Camonica.