RIVA DEL GARDA (Trento) - Quella in programma
domenica 9 novembre sarà una
Garda Trentino Half Marathon decisamente a trazione femminile. Per la prima volta in
23 edizioni della manifestazione organizzata da
Trentino Eventi la percentuale di iscritti del gentil sesso è superiore a quella maschile. Nelle quattro competizioni in programma, la r
egina 21K, la 10K riproposta per la decima volta, la quinta Run4Fun di 5 km e la sesta Ags Kids Garda Run di sabato pomeriggio ad Arco, la quota rosa sarà infatti rappresentata da 3.185 runner, ovvero il 51% dei 6.245 iscritti complessivi. Un primato e un aspetto che identifica una gara che anno dopo anno prosegue nel suo percorso di crescita dopo il periodo segnato dal covid, passando dai 3.600 iscritti del 2021, ai 4.600 del 2023 e dai 5.130 del 2024. Da evidenziare poi l’internazionalità della Garda Trentino Half Marathon, con il 66% di partecipanti provenienti dall’estero e in un momento turistico di chiusura anno, sono dati decisamente significativi.
I BIG IN GARA

È dunque tutto pronto per un altro evento dai grandi numeri, che potrà godere anche di una starting list interessante. In ambito femminile spicca il gradito ritorno della tedesca Thea Heim, che ha già iscritto tre volte il proprio nome nell’albo d’oro della Garda Trentino Half Marathon e vanta un personale sulla distanza di 1h13’17”. Sono accreditate di tempi interessanti pure la estone Leila Luik, la bielorussa Yuliya Kaladkevich, le tedesche Monika Rausch, Anna Plinke ed Ammelie Guggelberger. In chiave, azzurra, puntano a inserirsi nelle posizioni che contano Arianna Lutteri, Sara Mazzurro, la trentina Alessia Scaini ed Eva Serena
(foto credit Merler, Gober e Leonardi)
Nella sfida maschile sono come sempre gli atleti africani a partire con i favori del pronostico nella 21K. In prima fila i vincitori delle ultime edizioni, entrambi burundesi, ovvero il campione in carica Louis Intunzinzi, che vanta un personale sulla mezza maratona di 1h02’31”, e il suo connazionale Jean Marie Vianney Niyomukiza, atleta capace di coprire la distanza di gara in 1h01’45”, in trionfo a Riva del Garda nel 2022 e 2023. Sono pronti a inserirsi nella lotta per il podio anche l’altro burundese Leone Bukuru (1h02’56” di personale) e il keniano Simon Kibet Loiytanyang (1h03’42”).