Bolzano - Sulla presunta violenza sessuale avvenuta nella serata di venerdì 25 ottobre ai danni di una minorenne la Procura della Repubblica, nel rispetto del riserbo investigativo, ritiene necessario precisare che sulla base dell’attuale quadro probatorio, non corrisponde a verità che: vi sia stato alcuno stupro nell'accezione comune del termine, bensì un’aggressione con contestato palpeggiamento della vittima, fatto integrante comunque reato; la vittima sia stata trascinata dietro un cespuglio; la violenza sia durata almeno 15 minuti e vi sia stato un tentativo di fuga da parte della persona accusata del reato.