Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Bolzano, contrasto alla criminalità diffusa e degrado urbano

Raffica di provvedimenti del questore nel fine settimana

Bolzano - Anche nello scorso fine settimana e sino alla mattinata odierna, disposti con ordinanza dal questore di Bolzano, Paolo Sartori, sono stati effettuati specifici servizi di prevenzione generale da parte di Unità operative della Questura di Bolzano, Polfer, Guardia di Finanza e Polizia Locale di Bolzano, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Polizia di Stato.

La città di Bolzano, quindi, sin dallo scorso venerdì è stata teatro di numerosi controlli effettuati da oltre 45 donne ed uomini appartenenti alle Forze dell’Ordine e finalizzati, come nelle fasi precedenti, alla prevenzione ed al contrasto di reati contro il patrimonio, lo spaccio di stupefacenti e la criminalità predatoria in generale.

In particolare sono state attenzionate dagli agenti le zone di viale Druso, Alto Adige, Cappuccini, Perathoner, vicolo San Giovanni, Stazione Ferroviaria e nelle vie limitrofe - grazie alla efficace azione di prevenzione messa in atto dalla Polfer -, nonché le vie del Centro storico; in Via Garibaldi venivano identificati alcuni cittadini stranieri in atteggiamenti sospetti, mentre durante il controllo nel Parco Cappuccini veniva fermato tale J. L., 28enne cittadino gambiano irregolare con precedenti per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato, violazione di domicilio, danneggiamento, violenza privata, minaccia, rapina aggravata, tentato omicidio doloso e spaccio di stupefacenti. A suo carico venivano sequestrate alcune dosi di cocaina suddivise in singoli involucri termosaldati pronte per lo spaccio, che il soggetto tentava di ingerire al fine di sottrarle al sequestro. Accompagnato in Questura veniva messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione e denunciato alla Autorità Giudiziaria. Il questore Sartori ha emesso un Decreto di Espulsione, e ha disposto che venisse immediatamente scortato presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gorizia.

Sempre in occasione dei controlli presso il Parco Cappuccini veniva fermato tale E.M., 23enne marocchino con a proprio carico diversi precedenti penali e di Polizia tutti della stessa indole, quali rapina, furto aggravato, furto con strappo, ricettazione, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, con inoltre un divieto di dimora nel Comune di Bolzano.
In considerazione di quanto emerso a suo carico, anche nei suoi confronti il Questore Sartori ha emesso un Decreto di Espulsione, e ne ha disposto il suo immediato trasferimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri “Corelli” di Milano.

Speciale attenzione è stata riservata, nel corso dei predetti servizi, a quelle aree ove solitamente si registra la presenza di soggetti dediti allo spaccio di droga così come a quelle segnalate per la commissione di attività illecite.

Nello specifico, inoltre, sono stati effettuati interventi di prevenzione e monitoraggio delle presenze presso i centri commerciali “Centrum” e “Twenty”, e sono stati ispezionati alcuni edifici abbandonati in Salita Sant’Osvaldo ed in Via Flavon, già teatro di analoghe operazioni di Polizia effettuate nei giorni scorsi, nonché le zone attigue al Parcheggio LAURIN, Lungo Talvera e Lungo Isarco, segnalati dalla cittadinanza quale luoghi di ritrovo di individui senza fissa dimora, talvolta presenti illegalmente sul nostro territorio nazionale, nonché utilizzati quali punto di riferimento per il compimento di attività illecite: poiché sono stati rinvenuti 2 soggetti senza alcun motivo per giustificare la loro presenza a Bolzano, il Questore ha emesso nei loro confronti altrettanti Fogli di Via Obbligatori con divieto di far ritorno nel Capoluogo bolzanino per i prossimi 4 anni.

In questo contesto sono state altresì rilevate tracce evidenti dell’utilizzo di questi luoghi quali bivacchi di fortuna. Questo genere di controlli ha lo scopo di tenere monitorate queste aree, al fine di evitare che si consolidino situazioni di criticità per l’Ordine e la Sicurezza pubblica.

Venerdì scorso e nella mattinata odierna, inoltre, è stato disposto dal Questore uno servizio di monitoraggio e di prevenzione nelle aree a ridosso di alcune Scuole del Comune di Bolzano – in particolare in prossimità degli Istituti di Istruzione Secondaria di via Luigi Cadorna e del Liceo Scientifico Torricelli di via Rovigo – anche a seguito di segnalazioni da parte di genitori che avevano manifestato l’importanza di effettuare controlli in prossimità degli Istituti Scolastici in occasione dell’afflusso e del deflusso degli studenti. Queste attività di monitoraggio sono finalizzate ad evitare che soggetti malintenzionati avvicinino i ragazzi davanti alle Scuole, attirandoli in situazioni di illegalità ovvero proponendo loro l’acquisto di stupefacenti. Nel corso di queste specifiche attività di Polizia non sono state evidenziate particolari situazioni di criticità.

Complessivamente – anche nel corso dei 6 Posti di Controllo effettuati lungo le arterie che conducono in Città – sono stati controllati 11 Esercizi Pubblici, 79 autoveicoli e 297 persone, di cui 86 stranieri e 121 con precedenti penali e/o di Polizia.

Al termine delle attività operative – alle quali hanno collaborato, per le parti di rispettiva competenza, anche la Divisione Anticrimine e l’Ufficio Immigrazione della Questura – il Questore ha adottato i seguenti Provvedimenti: 5 Fogli di Via Obbligatori (dal Comune di Bolzano) a carico di persone gravate da precedenti penali e/o di Polizia, che si trovavano senza apprezzabile motivo ed in circostanze non giustificate nel territorio comunale; 3 Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri che denotano una spiccata pericolosità sociale a causa di precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura, tra cui reati contro la persona, in materia di stupefacenti, ovvero contro il patrimonio; 4 Decreti di Espulsione, Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari che, durante i controlli, sono risultati irregolari in Italia e con a proprio carico pregiudizi Penali e/o di Polizia. A seguito degli accertamenti esperiti da parte dell’Ufficio Immigrazione, nei confronti di 2 di essi il Questore ha emesso altrettanti Decreti di allontanamento, ordinando a queste persone di lasciare il territorio entro 7 giorni; in caso non ottemperassero, costoro verranno denunciati alla Procura della Repubblica ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine.
Ultimo aggiornamento: 22/04/2024 20:23:31
POTREBBE INTERESSARTI
Parigi - Si è alzato il sipario su Parigi 2024. La trentatreesima edizione dei Giochi Olimpici è la prima della storia...
Episodi di resistenza a Pubblico Ufficiale e violenza domestica
Bolzano - Jedelhauser e Cuartas hanno disputato un Giro delle Dolomiti perfetto, vincendo la 47esima edizione. Il Giro...
Tremosine (Brescia) - Intervento nel primo pomeriggio della Stazione di Valle Sabbia del Soccorso alpino, V Delegazione...
Talamona (Sondrio) - Scontro tra auto e moto sulla statale 38 dello Stelvio all'altezza di Talamona, ferito centauro...
ULTIME NOTIZIE
Davide Pedrali presenta poster sulla biodiversità agricola montana
bando comunitario per le opere di messa in sicurezza della frana di Tavernola Bergamasca