166/2016) contro lo spreco alimentare, che semplifica le procedure per il recupero la donazione del cibo, oggi è possibile recuperare e distribuire alla comunità per consumo umano e ai contadini per consumo animale, prodotti che sono ancora in ottime condizioni di conservazioni anche dopo la scadenza del termine minimo di conservazione.
Molto ancora rimane da fare, secondo gli organizzatori, ad esempio i Comuni che hanno sul proprio territorio punti vendita della grande distribuzione possono incentivare la donazione rivedendo parte della tariffa dei rifiuti applicata. La legge Gadda permette anche questo.
Secondo Giacomo Morandini della segrateria delle Acli "sarebbe un bel segnale di sensibilità e attenzione a un tema rilevante e ogni giorno più attuale. Si parla tanto di proteggere l’ambiente e il pianeta, nostra casa comune. Cominciamo con il ridurre gli sprechi e ad evitare che cibo buono vada a finire nella spazzatura, nelle discariche, interrompendo un ciclo perverso".
Le Acli ringraziano i direttori e funzionari dei supermercati che hanno collaborati e a tutti i volontari di cooperative e associazioni che dedicano il loro tempo e danno la loro disponibilità per far funzionare al meglio l'iniziativa: Associazione Il Torrente, Coop. Exodus, San Vincenzo, Cooperativa Azzurra, Casa del Fanciullo, Suore Messicane, OMG, Comune di Esine, Cooperativa di Bessimo, Caritas di Cividate e Piamborno, Coop. Il Tralcio, Rete Alimentare Valgrigna e Unione dei Comuni Civiltà delle pietre.