E’ quanto previsto da una mozione proposta da Michele Usuelli (+Europa-Radicali), approvata a larga maggioranza, dove si precisa comunque la necessità di “aumentare in maniera consistente la percentuale di fondi erogati col sistema DRG, più trasparente e misurabile rispetto ad altre fonti di finanziamento”.
In quest’ottica, sottolinea la mozione, si impegna la Giunta a “favorire un accesso equo e uniforme alle procedure mini invasive, iniziando con una eliminazione di qualsiasi disparità di genere per le patologie a carico degli organi differenti tra i due sessi, incrementando la tariffa DRG per la tecnica robotica, non solo alla prostata, ma anche alla patologia all’utero”.
Permessi lavorativi per pazienti oncologici
I nuovi contratti collettivi di lavoro, sia nel pubblico che nel privato, devono prevedere un aumento dei permessi da utilizzare da parte di chi deve sottoporsi a esami, visite e cure di natura oncologica. E’ quanto chiede una mozione (prima firmataria Silvia Scurati, Lega), che impegna la Giunta affinchè si faccia portavoce di tale istanza presso le istituzioni nazionali. La mozione, approvata dal Consiglio all’unanimità, ricorda a tal proposito che presso la Camera dei Deputati è già stata depositata una Risoluzione che sollecita, in fase di revisione dei contratti, l’estensione del periodo massimo di permessi per visite e terapie per malattie croniche e invalidanti.
Rimborso per effettuazione vaccino antinfluenzale presso strutture private
I cittadini con diritto alla gratuità che hanno eseguito un vaccino privatamente devono essere rimborsati sulla base di una tariffa di riferimento stabilita dalla Giunta regionale. Lo chiede una mozione (proposta da Samuele Astuti del PD e parzialmente modificata da emendamenti proposti da Alessandra Cappellari della Lega) che impegna la Giunta a prevedere anche, di fronte all’impossibilità di garantire integralmente la copertura della popolazione target attraverso cure primarie e ASST, “la possibilità che le ATS stipulino accordi con strutture private accreditate e a contratto per l’erogazione della prestazione alla tariffa individuata con delibera di Giunta regionale”.
Riparto del fondo per il funzionamento dei piccoli musei
Riformare la composizione dell’Osservatorio sui piccoli musei dando più spazio ai territori e agli Enti locali, aumentare le risorse statali a disposizione, nonché rimodulare l’attuale dotazione di due milioni “che appare sviluppata secondo criteri incomprensibili ai fruitori, come evidenziato da svariati direttori di museo, nonché associazioni di settore, già totalmente escluse dall’Osservatorio”. Lo chiede la mozione della Lega (primo firmatario il Presidente della Commissione Cultura, Curzio Trezzani), approvata oggi in Consiglio regionale con 33 voti a favore.
Astenuto il gruppo del PD, che tramite la Consigliera Paola Bocci, aveva chiesto un rinvio del testo in Commissione “visto l’importante ruolo di presidio culturale rappresentato da queste realtà”. Tasto bianco anche dal M5S, che con il Consigliere Raffaele Erba ha proposto la costituzione di un gruppo di lavoro per studiare come sostenere i piccoli musei.
Il Presidente Trezzani, così come l’Assessore Stefano Bruno Galli, hanno confermato la disponibilità “a fare un approfondimento in Commissione per analizzare più nel dettaglio la questione”.
Contributi regionali alle imprese e alle partite IVA
Nuove risorse e rifinanziamento delle misure erogate a imprese e partite Iva per contrastare la crisi economica provocata dai provvedimenti anti-Covid.
La richiesta è del PD che ha presentato una mozione (primo firmatario Raffaele Straniero) approvata oggi dal Consiglio regionale all’unanimità. Il documento chiede che l’erogazione delle misure avvenga con regolarità annuale per almeno tre/cinque anni consecutivi, escludendo la modalità del click day, da mantenere solo in caso di distribuzione di avanzi di risorse.
Tra le richieste anche interventi e incentivi economici per investimenti, innovazione, trasferimento tecnologico e digitalizzazione. Si chiede anche di potenziare il ruolo di Finlombarda Spa e la sospensione del bollo auto, oltre che per taxi, NCC e bus turistici, anche per tutte quelle attività dove l’utilizzo dell’autoveicolo è essenziale per lo svolgimento della propria attività, compatibilmente con le risorse di bilancio.
Via libera infine anche a tre mozioni urgenti
Valorizzazione e rilancio del sistema universitario lombardo
Sostenere la valorizzazione del sistema universitario lombardo e milanese, per rilanciare la crescita economica, sociale e culturale duramente compromessa dall’emergenza sanitaria scatenata dalla diffusione del Coronavirus. Lo chiede la mozione urgente della Lega (proponenti i Consiglieri Max Bastoni e Gianmarco Senna) approvata in Consiglio regionale. Il documento impegna il Presidente della Regione e la Giunta a sostenere il trasferimento dei dipartimenti della Statale di Città Studi nel distretto Mind, ma anche a “valutare un progetto alternativo” per il quartiere milanese, che con il trasferimento dell’Università nell’area ex Expo e del Besta e dell’Istituto nazionale dei tumori nell’area della Città della Salute e della Ricerca di Sesto San Giovanni, affinchè si “colga l’opportunità per avviare, in linea con i progetti di sviluppo del territorio milanese, anche in vista delle opere infrastrutturali per le Olimpiadi invernali 2026, il processo di rigenerazione di Città Studi al fine di coniugare le esigenze della cittadinanza ed evitare uno spopolamento dell’area, prevedendo la sostituzione delle funzioni universitarie con analoghe attività di ricerca e proposte di servizi innovativi”.
Screening di massa nei capoluoghi lombardi più colpiti dal Covid
Un tampone day (T-day) è la proposta che arriva dai Lombardi Civici Europeisti con una mozione (firmataria Elisabetta Strada) approvata dal Consiglio regionale con la quale si impegna la Giunta a chiedere al Comitato Tecnico Scientifico nazionale l’efficacia scientifica della proposta. L’iniziativa riguarderebbe le province lombarde più colpite dalla seconda ondata: Milano, Monza, Varese e Como.
Rilascio skipass solo con certificazione tampone negativo
Abbinare il rilascio dello skypass alla certificazione di tampone rapido antigenico negativo. E’ quanto chiede una mozione urgente presentata da Michele Usuelli di +Europa-Radicali approvata dal Consiglio regionale con la quale si impegna la Giunta a farsi carico di migliorare il protocollo di sicurezza per lo svolgimento delle stagioni sciistiche.
Il documento chiede anche di abbinare il rilascio dello skipass al tracciamento tramite l’app Immuni e all’attuazione, come elemento di sicurezza, di uno screening a fondo pista di tutte le persone che frequentino il singolo comprensorio.