Niente apertura di palestre, piscine e impianti sciistici, "si lavora per la ripresa entro fine gennaio" con protocolli e limitazioni, sostiene il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora nel suo intervento ad Agorà su Rai 3, che per gli impianti di risalita pone i Mondiali di Cortina del 7 febbraio come possibile data di inizio della stagione anche se potrebbe essere troppo tardi per moltissime realtà e comprensori con costi insostenibili per poche giornate di apertura entro la chiusura primaverile.
"Mi auguro che prima del 7 febbraio, quando ci guarderà tutto il mondo con l’inizio dei Mondiali di sci di Cortina, possano riaprire gli impianti e questo potrà essere un segnale importante. Il Cts non ha bocciato le linee guida delle Regioni, ha chiesto delle modifiche. Noi non stiamo abbandonando nessuno, ma la verità è che non siamo usciti dal momento più acuto della crisi. I ristori sono doverosi verso la montagna, a gennaio faremo un ulteriore decreto. Sicuramente finché terremo chiuse una serie di attività dovremo rispondere assolutamente con i ristori. Ancora qualche mese di attesa per uscire dal tunnel. Entro fine gennaio contiamo di riprendere l’attività sportiva e quella sciistica, con le regole del Cts, con cui lavoriamo costantemente. L’obiettivo è fine gennaio per palestre, piscine, centri danza, pur con delle limitazioni, credo sia possibile", aggiunge Spadafora che ha chiuso anche alla possibilità di riavere il pubblico negli stadi durante il mese di gennaio.