“I manufatti, la cui conoscenza si tramandava secondo una tradizione orale, sono stati oggetto di attenzione da parte della Proloco e dei cittadini che, insieme alla disponibilità di Comune e Comunità Montana di Valle Camonica, con l’intervento della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e all’Università di Brescia, hanno elaborato un progetto di recupero e musealizzazione dell’area nella Piana di Greano”, precisa Paolo Bornatici, Presidente della Pro Loco sonichese.
“E’ straordinario come in Valle vi siano tanti e tali legami con la Grande Storia. Questo approfondimento riconosce alla nostra storia locale uno spessore significativo e un valore strategico testimoniati dalle linee difensive dell’Alta Valle nella Grande Guerra e della bassa Valle con la Blaue Linie del Secondo Conflitto Mondiale - afferma l’Assessore al Turismo della Comunità Montana di Valle Camonica Attilio Cristini -. Permettetemi, inoltre di aggiungere che la piana di Greano è attraversata dalla Ciclovia dell’Oglio che ogni anno registra un sempre maggior numero di turisti amanti della natura e delle due ruote: potremmo sintetizzare dicendo che la nostra è una ciclabile che offre lezioni di storia”.
Luoghi e tradizioni che rivivono la Grande Guerra, che parlano di un territorio che non vuole dimenticare e vuole crescere.
“Di cuore esprimo il mio più vivo ringraziamento al FAI per aver scelto la Terza Linea quale meta di questa nuova e originale proposta di visita, peraltro candidata all’edizione 20-21 dei Luoghi del Cuore - commenta il Sindaco, Gian Battista Pasquini -. Un interesse che ci onora e che porta l’attenzione sulle potenzialità che la Terza Linea esprime in termini storici, turistici e auspico che queste giornate possano favorire un coinvolgimento istituzionale anche in termini economici e di finanziamento. Infatti, la riqualificazione di un sito di così elevata importanza culturale, in un ambiente naturalistico di grande pregio, potrebbe dar vita anche a interessanti opportunità occupazionali”.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Quella del 27 e 28 giugno sarà quindi un’edizione speciale per riscoprire, in sicurezza, la bellezza dell’Italia. Le visite, per rispettare il necessario distanziamento sociale, saranno su prenotazione obbligatoria da effettuare online (www.faiprenotazioni.fondoambiente.it) entro le 15 di venerdì 26 giugno. Nuova sarà anche la modalità di raccolta fondi. In fase di prenotazione, prima dell’evento, verrà richiesto un piccolo contributo per supportare l’operato del FAI, volto a tutelare il patrimonio culturale italiano: 3 euro per gli iscritti e 5 euro per i non iscritti.
I luoghi aperti in tutta Italia saranno visibili sul sito www.giornatefai.it a partire dal 23 giugno. Il sito sarà aggiornato per ogni luogo non appena termineranno le prenotazioni. Il messaggio degli organizzatori: "Tornare a visitare i luoghi straordinari del nostro Paese significa tornare a valorizzarli e a proteggerli".