-

A Darfo Boario Terme un convegno su scelte scolastiche e professionali dei giovani

Darfo Boario Terme - Prosegue il progetto finanziato da Regione Lombardia e promosso dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Darfo Boario Terme, con un convegno sulle scelte scolastiche e professionali delle ragazze e dei ragazzi, tra aspettative e desideri, condizionamenti sociali e stereotipi di genere.DarfoeBassaValleCamonica

Sabato 31 maggio, alle 9,30 la Sala 1 del Cinema Garden di Darfo Boario Terme si riempirà di genitori, studenti ed insegnanti. Questa volta non andrà in onda un film d’azione o una romanzata storia a due. Sul palco saliranno docenti universitari, psicoterapeuti, insegnanti, formatori e studenti, allo scopo di affrontare un tema delicato: la scelta formativa e professionale, scelta difficile, che determinerà la vita dei giovani coinvolgendo anche quella della loro famiglia.

“La scelta del percorso scolastico da intraprendere è molto complessa e difficile e così è vissuta da giovani e famiglie –afferma Alice Piccinelli, Consigliere Delegato Pari Opportunità del Comune di Darfo e coordinatrice del progetto- In quei momenti i ragazzi sono chiamati a prendere una decisione importante circa il loro futuro scolastico/professionale. Nella “scelta” entrano in gioco numerosi e diversi fattori cognitivi, emotivi e relazionali che, spesso, sono fonte di ansie e preoccupazioni.”

Infatti, ai ragazzi il mondo del lavoro appare molto lontano e non tutti gli studenti si dichiarano soddisfatti della scelta attuata, sia essa delle scuole superiori o dell’università.

L’analisi del mercato del lavoro, anche in funzione della scelta scolastica, è uno dei tasselli fondamentali, e nelle situazioni di crisi, come quella che stiamo vivendo, è ancora più importante.

“La scelta professionale è un fattore di crescita, successo e benessere personali – continua il Consigliere Piccinelli- per questo abbiamo coinvolto nel progetto sia l’Informagiovani della Comunità Montana di Valle Camonica che l’Ente Impresa e Territorio SCARL.
Nel Convegno le due realtà saranno rappresentate da Boris Savoldelli (Sportello Informagiovani) e da Marcello Pavesi (Impresa e territorio, Salone dell’Orientamento), per offrire ai presenti una lettura della situazione territoriale rispetto alle offerte professionali e occupazionali che i giovani dovrebbero avere presenti nel momento della scelta.

Le voci del mondo del lavoro si contempereranno con quelle della formazione. Infatti la Prof.ssa Silvia Lionelli, Docente dell’Università di Bologna si addentrerà nei temi dell’educazione di genere e dell’influenza che essi hanno rispetto alla scelta professionale e lavorativa, cui seguirà la relazione di Sandra Bianchi, psicoterapeuta e coordinatrice della ricerca che ha coinvolto sia studenti di scuola media che degli Istituti Superiori.

Gli studenti dell’IIS Olivelli Putelli di Darfo Boario terme, che hanno partecipato attivamente, avranno un loro spazio nel convegno per presentare il proprio punto di vista ed illustrare il ruolo svolto nella realizzazione del progetto.

“Vi sono mestieri e professioni che, tradizionalmente, sono prerogativa maschile o femminile secondo mentalità e pregiudizi radicati anche nel nostro ambiente: restringono le possibilità di scelta per le ragazze ed i ragazzi escludendoli da ambiti in cui potrebbero dare il loro prezioso contributo, e in cui potrebbero soddisfare i propri desideri e le proprie ambizioni. Parliamo ad esempio delle professioni in ambito tecnico-scientifico per le ragazze o in ambito umanistico ed educativo per i ragazzi.

Il convegno si inserisce nelle azioni programmate per lo svolgimento del progetto “I desideri e le scelte” finanziato dal Regione Lombardia, nell’ambito della progettazione della parità tra uomo e donna e gode del sostegno e collaborazione di molti attori dell’ambito educativo: Istituto “Olivelli”, Istituti Comprensivi Darfo 1 e Darfo 2 e relativi Comitato Genitori, Centro Italiano Femminile, Associazione Genitori Vallecamonica, Informagiovani della Comunità Montana di Valle Camonica.

“Altri appuntamenti attendono i ragazzi e il loro genitori –conclude il Consigliere di Parità della città. Questo è un primo passo per la costruzione di un percorso condiviso dai vari attori, volto a favorire scelte consapevoli e libere dai condizionamenti, ma anche a creare un’offerta formativa e professionale più varia e rispondente ai bisogni dei giovani dì’oggi e del contesto economico-produttivo attuale.
Ultimo aggiornamento: 28/05/2014 00:40:28
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE