Una soluzione, fortemente voluta dall'Assessore regionale Cia, per sbloccare una situazione che si era arenata, ma al contempo rispettando la volontà dei cittadini che si erano già espressi favorevolmente alla fusione con un referendum nel dicembre 2016 a maggioranza dei votanti in tutti e tre i Comuni (Fondo 96.04%; Malosco 85.64%; Castelfondo 59.48%).
RONZONE- CAVARENO - ROMENO - Nella stessa giornata si terrà un altro referendum consultivo, tramite il quale i cittadini di Ronzone, Cavareno e Romeno saranno chiamati ad esprimersi sulla fusione dal 1° gennaio 2020 in un unico comune denominato “Belvedere d’Anaunia”, con sede a Cavareno. Se il referendum avrà esito positivo, entro 30 giorni la Giunta regionale approverà il ddl di fusione che verrà poi trasmesso al Consiglio regionale per la definitiva approvazione.
IL MESSAGGIO - L’assessore regionale Claudio Cia, nell'invitare i cittadini interessati ad informarsi e a partecipare al voto, tiene a precisare che l’attuale amministrazione non intende forzare i processi di fusione, come avvenuto nella precedente legislatura, ma si mette semplicemente a disposizione per agevolare i Comuni che decidessero autonomamente di intraprendere l’eventuale percorso di fusione. «Noi non promuoviamo e non forziamo nulla – ribadisce Cia -, ma siamo felici di apprendere che ci sia interesse da parte delle comunità nel trovare soluzioni comuni che permettano di affrontare con maggiore forza le sfide che ci riserva il futuro, e in questo caso la struttura tecnica e di segreteria del mio Assessorato è a piena disposizione delle amministrazioni, garantendo il necessario supporto, senza interferire nelle valutazioni o decisioni delle stesse».
OSSANA - PELLIZZANO - E' in dirittura d’arrivo anche il referendum nei Comuni di Ossana e Pellizzano, che negli scorsi mesi avevano incontrato in Val di Sole l’assessore regionale Claudio Cia per approfondire un eventuale progetto comune di fusione, idea per le quale le due amministrazioni hanno manifestato il proprio interesse e hanno già mosso i passi ufficiali con l’adozione, da parte dei Consigli comunali interessati, della delibera con la quale chiedono alla Giunta regionale l’indizione del referendum consultivo.