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Un riminese trovato a Madruzzo, in tre al parco di Lavis: sabato con diverse denunce dei carabinieri in Trentino

Madruzzo - L’inasprimento delle limitazioni, l’aumento dei morti e contagiati giornalieri non basta a far desistere numerose persone in Trentino. Le pattuglie e le perlustrazioni dei 79 Comandi Arma presenti nella provincia, ogni giorno e per l’intero arco della giornata, sono impegnate sul territorio: "Bisogna stare a casa e andare a passeggio, senza una valido e impellente motivo, non vale certo il rischio di esporre sé e chi, per necessità o perché deve forzatamente uscire, ad una inutile probabilità di contagio indiretto, soprattutto in considerazione delle importanti cifre dei decessi, ormai raggiunte anche nella nostra Provincia.

Non è tollerabile la leggerezza, che emerge dagli approfondimenti nel corso dei controlli".


carabinieri large trentinoDi seguito alcuni casi rilevati ieri:
- un ciclista trovato sulla ciclabile di Nave San Rocco a 14 km dalla sua residenza di Salorno, peraltro, sprovvisto di autocertificazione, che si è giustificato rappresentando di soffrire per imprecisate patologie, che lo avrebbero costretto a forzata attività fisica;
- tre, che portavano un cane passeggio, lontani dai rispettivi domicili, all’interno di un parco cittadino, inibito dall’ordinanza sindacale a Lavis;
- tre individui, che non producevano alcuna autocertificazione del SERT di via Gocciadoro, ove avrebbero avuto degli asseriti colloqui e si sarebbero sottoposti a terapia;
- un soggetto, che alle 3,30 di notte ha autocertificato lo spostamento per motivi di lavoro, ma lungo un tragitto diverso da quello per raggiungere l’azienda indicata;
- due uomini che alle 23 hanno autocertificato, che stavano andando a controllare i relativi meleti;
- due persone che hanno autodichiarato di essere usciti da casa per andare in città a bere una birra;
- una donna che mendicava all’entrata di un supermercato;
- un abitante di Altopiano della Vigolana, che si è recato a Villazzano per fare la spesa;
- due di Terlago, che hanno certificato di essersi recati presso una farmacia di via Brennero, ma non sono stati in grado di documentarlo, poiché dichiaravano di non aver ricevuto alcuno scontrino;
- un viaggiatore in attesa di prendere un treno per Verona, che non aveva alcuna motivazione;
- un riminese, che non è stato in grado di motivare il suo transito per Madruzzo;
- un minorenne di Ville di Fiemme, trovato ancora una volta nel centro di Molina;
- le persone, ancora troppe, che girovagano senza alcuna delle motivazioni riconosciute per poter uscire da casa.

Ultimo aggiornamento: 22/03/2020 14:02:46
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