Nonne che hanno ripreso a sferruzzare dopo anni, donne che hanno rispolverato abilità dimenticate e giovani mamme che si sono affidate ai tutorial su YouTube per imparare i punti con i loro bambini.
“Questo filo ci ha unito e ci ha fatto compagnia, consentendoci di affrontare con spirito diverso le settimane della segregazione” sono le parole delle Vip, che hanno condiviso le immagini dei loro lavori su Facebook e in chat. Quindi il progetto è di fatto esploso: man mano che passavano i giorni e le settimane la comunità del “filo” si è ampliata raggiungendo anche le valli del Trentino più lontane: hanno collaborato persone di Coredo, Cles, Mezzocorona, Trento, San Martino di Castrozza, Rovereto, Castel Tesino, Civezzano, Besenello, Cagnò, Casez, Tregiovo e Cis.
L'EVENTO - Insomma, l'entusiasmo delle Vispe in pensione ha fatto breccia nel cuore di molti. E il risultato, presto, sarà sotto gli occhi di tutti. Poco più di un mese fa è iniziata la consegna dei lavori: “Siamo state inondate da montagne di lana e cotone lavorati in tutti i modi possibili. Il filo è cresciuto grazie a moltissime mani ed è arrivato a 115 metri quadrati, per un peso complessivo di 2 quintali".

Ma il lavoro per le Vip non è finito qui: munite di mascherine ed entusiasmo hanno lavorato giorni e lunghe serate per unire tutti i pezzi di questo straordinario puzzle. La maxi coperta sarà stesa in piazza domani - sabato 18 luglio - alle 18 - ma qualche bel frammento verrà esposto anche alle finestre dei municipi di Tassullo e Nanno proprio per unire idealmente le signore delle Ville che hanno partecipato. Il Comune di Ville d'Anaunia con il sindaco Francesco Facinelli ha supportato le Vip nell'esporre la coloratissima opera, con l'indispensabile aiuto dei vigili del fuoco volontari guidati dal comandante Domenico Tretter e del Gruppo alpini con il presidente Luigi Dallavalle.