In questo momento tutti mi pongono la medesima domanda, ovvero a quale campionato parteciperemo il prossimo anno: noi ci siamo regolarmente iscritti alla serie A2 ma è altresì vero che siamo l'unica squadra aver presentato domanda di ripescaggio in A1, anche e soprattutto grazie al percorso compiuto lo scorso anno in A2, per subentrare nell'organico nel caso in cui venissero a crearsi posti vacanti nella massima serie. In questo momento, dunque, il destino della squadra non è nelle nostre mani: da oggi inizieremo a lavorare con la solita serietà e dedizione in palestra, in attesa che tra una decina di giorni ci comunichino se saremo ripescati o meno".
"Lo scorso anno, proprio qui, dissi che a Trento avrei voluto ritrovare sensazioni e stimoli positivi, dal punto di vista sportivo e personale: dodici mesi dopo posso affermare di aver centrato pienamente l'obiettivo – spiega il tecnico Matteo Bertini, alla seconda stagione sulla panchina gialloblù – avendo trovato un ambiente dove poter lavorare con serenità e condizioni davvero ottimali per allenare. Il leit-motiv di questi mesi deve essere quello di saper “cogliere le occasioni” che si presenteranno, in un senso oppure nell'altro. Gli obiettivi sarebbero chiaramente ben differenti, ora non ci resta che tornare in palestra per poter finalmente iniziare il nostro percorso".
A Caldonazzo presente l'intera rosa gialloblù, dalle confermate Piani, Melli, D'Odorico, Fondriest, Furlan e Moro, ai volti nuovi Cumino, Ricci, Pizzolato, Trevisan, Bisio e Marcone. Nel corso del vernissage, svoltosi a “porte chiuse” nel pieno rispetto delle normative e dei protocolli sanitari, sono intervenuti anche il direttore sportivo Franco Tonetti e Bonifacio Giudiceandrea, membro del cda di Trentino Rosa, oltre alle autorità presenti, l'assessore allo sport del Comune di Trento Tiziano Uez e la presidente del Coni provinciale Paola Mora.
Oggi doppia seduta, al mattino in piscina a Borgo Valsugana, e al pomeriggio una parte di lavoro tecnico-tattico al Sanbàpolis.