-

Il Karate Master Rapid SKF CBL brilla a Jesolo nella gara dei record

Pian Camuno - Il Karate Master Rapid SKF CBL brilla a Jesolo nella gara dei record. Ben 4 le finali per una medaglia, Elena Roversi ennesimo podio WKF conquista il Bronzo nei Juniores Kata. kar5° posto in coppa del mondo giovanile per MariaPia Sereno, Giulia Sartoris e Federico Arnone.


Dagli States al Sudafrica, dall'Oman fino all'Australia, sono stati oltre 3.000 le giovani promesse in rappresentanza di ben 65 paesi a darsi battaglia questo fine settimana nella Karate1 Youth League 2019. Un evento molto atteso con numeri da record che è andato in scena al PalaInvent di Jesolo (Venezia) dal 13 al 15 dicembre. Venerdì si sono aperte le danze con gli Juniores, sabato poi è stato il turno dei Cadetti e domenica è stata la giornata dedicata agli Under 14. Ben 4 le convocazioni per gli atleti della Nazionale provenienti dal club dei Maestri Francesco Maffolini, Francesco Landi e Dario Zanotti: Aurora Pendoli avanti di un turno nel tabellone supera al secondo round la spagnola Trenato Martinez per 2 a 0, al terzo round la svizzera Amilie Vooegelin per 1 a 0 ed al quarto turno si deve arrendere alla beffa della valutazione a bandierine pareggiando 0 a 0 con la campionessa belga. Gara simile per Enrico Bruno pche supera il russo Artem Zinorev per 1 a 0, l’azero Rauf Heidarzade a bandierine e cede all’inglese Sohal Sukhjote per 3 a 1. Nonostante la medaglia mancata sia Aurora Pendoli che Enrico Bruno mostrano di essere competitivi in ambito internazionale e disputano una bella gara. Federico Arnone dopo un primo e secondo turno che lo vede primo, nel terzo lascia la strada solo all'atleta giapponese e si classifica secondo. Ma è il quarto turno che mette in evidenza la supremazia di Federico su tutti gli atleti italiani risultando l'unico a qualificarsi per la finale per il Bronzo. La cavalcata di Sereno Maria Pia nei 53 kg Juniores inizia battendo l'atleta inglese per 2 a 0 e prosegue battendo al secondo giorno la fortissima atleta bulgara Kamenova Vice Campionessa del Mondo.

Al terzo turno perde a bandierine con l'atleta Ucraina che poi arriverà prima. Approda così ai ripescaggi dove batte la Spagnola Cazorla e la bosniaca Sipovic per raggiungere la finale per il bronzo dove purtroppo perde di misura 1 a 0 contro la Campionessa Europea Ungherese Ilankovic. Nella categoria junior femminile di kata 83 le atlete presenti in rappresentanza di 28 nazioni si sono date appuntamento con il coltello tra i denti ed in questa cornice di alto profilo Giulia Sartoris ha saputo tener testa a tutte le avversarie nei turni eliminatori, primeggiando sulle agguerrite atlete greche, spagnole, portoghesi e bielorusse. Nel terzo turno complice una perdita di equilibrio si classifica comunque in seconda posizione, alle spalle della sola atleta giapponese che si aggiudicherà poi medaglia d'oro, accedendo così alla finale per il bronzo che disputa contro la connazionale, amica e compagnia di squadra Elena Roversi la quale si aggiudica meritatamente l'incontro seppur per soli quattro decimi. Per Elena Roversi l’ennesimo successo consecutivo in una gara di Youth League WKF con i primi due round nel quale primeggia e poi nel terzo turno risulterà terza guadagnandosi la finale che poi vincerà sulla Sartoris come prima descritto. Buona prestazione anche per Gabriel Sammassimo nei Cadets WKF che esce al 2° round per una sfortunata disattenzione e per Mirko Parisi che riesce nell’impresa di arrivare al 4° turno con una performance da brivido che ha messo in luce l'ottima preparazione e la grande esperienza. Unico rammarico non avere avuto l'accesso alla finale per il bronzo. Bene anche Matteo Vielmi che passa al 1° turno come primo in classifica con il punteggio di 23.06, accusa l’emozione al secondo ma riesce ugualmente a passare il turno ed esce onorevolmente al 3° turno pagando l’emozione della gara internazionale. Ulteriore conferma della costante crescita tecnica anche per Miriam Ederar che alla fine della karmesse otterrà il secondo risultato più elevato tra le iotaliane in gara. Miriam, che sale da Cremona fino in Valcamonica per allenarsi nel club camuno, riesce brillantemente ad imporsi senza problemi nei primi due turni ma nel terzo si è vista costretta a lasciare il passo ad atlete con maggior fisicità, raccogliendo comunque una esperienza che servirà in futuro per continuare a evidenziarsi.

Ultimo aggiornamento: 19/12/2019 10:16:44
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE