In questa sede vorrei ringraziare anche chi, nella stagione conclusa, ha saputo raggiungere il primo posto con 11 punti di margine sulla seconda e vincere due trofei, la Coppa Italia Regionale e quella Provinciale”.
Fabrizio Brunialti (Amministratore Delegato e Direttore Generale Ac Trento): “L’ufficialità non è ancora arrivata, ma la società si “sente” già in serie D e, proprio per questo, abbiamo già iniziato ad operare in tale senso. Per affrontarla ed essere competitivi abbiamo individuato in mister Parlato un condottiero vincente ed esperto della categoria. Siamo estremamente felici di poter contare su di un tecnico così importante che, certamente, in piena collaborazione con la società e la squadra che verrà allestita, saprà riportare quella mentalità vincente che abbiamo sempre avuto ma che si è manifestata a corrente alternata nelle precedenti esperienze in serie D. Anche da parte mia, in questa sede, va il più sentito ringraziamento a chi, nella scorsa stagione – squadra e staff tecnico -, ha contribuito a raggiungere risultati importanti”.
Attilio Gementi (Direttore Sportivo Ac Trento): “Mister Parlato è sempre stato la mia unica scelta. Diversamente avrei puntato su di un tecnico giovane o su di un allenatore altrettanto esperto, ma molto molto diverso da chi oggi è qui. Sicuramente se la società, che non posso che ringraziare per l’autonomia e la serenità con cui mi ha permesso di operare, non avesse avuto programmi seri, mister Parlato non avrebbe accettato la nostra proposta. Abbiamo le idee chiare rispetto alla rosa che intendiamo allestire: per raggiungere risultati importanti i “nomi” non bastano: le qualità sono importanti, ma è necessario costruire un grande gruppo, con mentalità e tantissima fame. Io sono felicissimo di essere ancora qui: dopo l’anno all’Inferno adesso ci troviamo in Purgatorio, ma non abbiamo alcuna intenzione di fermarci: c’è un’altra salita da affrontare”.
LA SCHEDA DEL MISTER
È nato a Napoli il 7 giugno 1970, ma da molti anni risiede in Veneto. Dopo una lunga carriera da giocatore, che lo porta a calcare i campi di serie B (Padova), serie C1 (Campobasso, Baracca Lugo, Avellino, Nocerina, Viterbese), serie C2 (Latina, Nocerina, Catanzaro, Viterbese, Mantova) e serie D (Mantova, Grosseto, Rovigo e Val di Sangro), nel 2005 intraprende la carriera d’allenatore.
Alla sua prima esperienza in panchina guida il Rovigo alla vittoria del girone C di serie D e, nella successiva stagione, allena i veneti in C2. Poi si trasferisce alla Valenzana, con cui conquista un’incredibile salvezza in C2, prima di far ritorno al Rovigo con cui, nel successivo trienno, affronta prima il torneo di C2 e poi, per due stagioni, quello di serie D.
Parlato sviluppa poi un biennio alla Sacilese, conquistando ottimi piazzamenti (nella prima stagione raggiunge i playoff dopo essere subentrato in corsa a Bortoletto) e nel 2013 passa al Pordenone con cui compie una straordinaria “doppietta”, vincendo il girone C di serie D e conquistando lo Scudetto di categoria dopo un esaltante percorso nei playoff e il successo nella finalissima contro la Lupa Roma.
Poche settimane più tardi viene chiamato dal Padova, reduce dal fallimento e dalla retrocessione in Quarta Serie. Con i Biancoscudati domina il girone C, vincendo il campionato con 15 punti di vantaggio sull’Alto Vicentina e 23 sulla Sacilese, con un’impressionante differenza reti finale (+47).
Resta sulla panchina biancorossa anche nella prima parte della successiva annata, prima di essere sollevato dall’incarico alla 13esima giornata, nonostante la tranquilla posizione di metà classifica occupata dalla squadra. Nella stagione 2016 – 2017 subentra a campionato iniziato a Francesco Passiatore sulla panchina del Delta Rovigo e, nonostante una splendida rimonta, non riesce a centrare la quarta promozione, chiudendo in terza piazza a quattro punti dal Ravenna e a due dall’Imolese.
Nel 2018 arriva però il suo quarto sigillo personale: dopo la terza esperienza da tecnico al Rovigo, si trasferisce al Rieti, con cui domina il raggruppamento G, chiudendo a quota 75 punti, cinque in più dell’Albalonga.
L’esperienza al Latina (2018 – 2019) si chiude dopo appena 11 gare, quando Parlato decide di rassegnare le proprie dimissioni vista la difficile situazione societaria, mentre nell’annata appena conclusa – anzitempo per l’emergenza legata al Covid-19), ha guidato il Savoia ad un’incredibile cavalcata nel raggruppamento I. La squadra campana, al momento della sospensione, era seconda in classifica a meno sette dalla capolista Palermo (con lo scontro diretto ancora da disputare) ed è stata la prima formazione capace di espugnare lo stadio “Renzo Barbera”.