"La tecnologia ha perso il contatto con l’ambiente. Oggi un edificio non è progettato per un clima specifico, anzi lo ignora o addirittura gli è ostile. La tecnologia ci ha permesso di costruire ovunque, sviluppando qualsiasi forma ci piaccia, senza scomodare l’energia esterna come siamo stati costretti a fare per molti secoli. Questi tipi di edifici però non sono più sostenibili; non abbiamo le risorse per costruirli e mantenerli.
C'è la necessità di ristabilire un legame tra le conoscenze della rivoluzione preindustriale e le possibilità della ricerca sui nuovi materiali recuperando la conoscenza del rapporto tra edificio e clima, in cui gli elementi naturali collaboravano all’efficienza dell’edificio.