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Trento, dirigenti scolastici: affidati gli incarichi per l’anno 2018/2019

Trento - Dirigenti scolastici: affidati gli incarichi per l’anno scolastico 2018/2019. Approvati dalla Giunta provinciale gli incarichi dirigenziali della scuola trentina per l’anno scolastico 2018-2019. Sono 71 i dirigenti scolastici di cui 55 conferme, 8 nuovi affidamenti di incarico per rotazioni di sede, 3 nuovi dirigenti in ingresso per mobilità, 5 per sostituzione temporanea su sede vacante. 5 i dirigenti scolastici che svolgeranno attività di studio, consulenza e ricerca presso il Dipartimento della Conoscenza. 5 i pensionamenti. Infine, in attesa della conclusione del concorso per dirigenti scolastici attualmente in svolgimento, è stato assegnato un nuovo incarico a tempo determinato per il biennio 2018-2020 alla dirigente dell’istituzione scolastica ladina Mirella Florian.


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Una delibera all’insegna prevalentemente della continuità con una prevalenza di incarichi riconfermati, quella approvata oggi dalla Giunta provinciale, per ciò che concerne l’affidamento degli incarichi dirigenziali per l’anno scolastico 2018-2019.


“Con questo provvedimento – ha sottolineato il governatore Rossi (nella foto) – abbiamo voluto valorizzare le competenze dei dirigenti, armonizzandole con le esigenze del territorio e dell’offerta scolastica. Desidero esprimere un grazie sincero a tutti i dirigenti che con il loro impegno hanno permesso alla scuola trentina di affermarsi ai primi posti delle classifiche che valutano la qualità della scuola nel nostro Paese. Un ringraziamento particolare per la competenza e la collaborazione offerte all’istituzione provinciale, lo rivolgo ai presidi, che dopo una carriera dedicata ai nostri giovani, sono prossimi al pensionamento”.


A fronte dei pensionamenti, delle necessità di rotazione e delle esigenze derivanti dalle caratteristiche dell’offerta didattica sono 55 le conferme d’incarico, 8 i nuovi affidamenti per rotazione di sede, 3 i nuovi dirigenti in ingesso per mobilità e 5 gli incaricati per sostituzione temporanea su sede vacante.


Sono inoltre 5 i dirigenti assegnati al Dipartimento della Conoscenza, che oltre a coprire il fabbisogno della funzione ispettiva, si occuperanno di attività di studio, consulenza e ricerca con mansioni specifiche: Matilde Carollo - educazione adulti, formazione continua e valutazione del sistema scolastico; Paolo Dalvit – coordinamento del tavolo di coordinamento tra la dirigenza scolastica e quella provinciale, alternanza scuola-lavoro, internazionalizzazione del sistema della conoscenza, innovazione didattica; Sigmund Paola - esami di stato; Laura De Donno – inclusione; Diego Schelfi – potenziamento del sostegno ai bisogni educativi, anche con riferimento alle scuole di seconda opportunità.

Infine, con apposito provvedimento, è stato inoltre affidato un nuovo incarico temporaneo biennale alla dirigente della scuola ladina Mirella Florian.


Le proposte progettuali dovranno essere presentate entro il 30 settembre 2018


Contro la dispersione scolastica. Istituzioni formative paritarie: 105.000 euro per progetti di riorientamento
Le istituzioni formative paritarie della provincia di Trento avranno tempo fino al 30 settembre 2018 per presentare progetti di orientamento finalizzati al reinserimento di giovani a rischio di dispersione scolastica. Lo stabilisce una delibera della Giunta provinciale che stanzia 105.000 euro per la realizzazione di progetti finalizzati all’inclusione sociale di studenti in situazione di disagio o a rischio dispersione scolastica al fine di reinserirli in un percorso formativo per conseguire un titolo del secondo ciclo, anche in apprendistato formativo. Le proposte progettuali dovranno essere presentate entro il 30 settembre 2018.


Obiettivi


I progetti dovranno essere finalizzati all’inclusione sociale di studenti in situazione di disagio o demotivati a rischio dispersione scolastica al fine di reinserirli in un percorso formativo per conseguire un titolo del secondo ciclo, anche in apprendistato formativo, o per il potenziamento delle competenze necessarie per ottenere un impiego e mantenerlo nel lungo periodo.


In sintesi, gli obiettivi dei progetti dovranno essere quelli di:


• far acquisire ai giovani competenze di base, traversali e professionali necessarie alla


prosecuzione in un percorso formativo o all’inserimento nel mercato del lavoro;


• orientare i giovani all’individuazione di una professione e/o di un percorso formativo


in linea con le proprie attitudini, mediante laboratori tecnico-pratici, visite aziendali,


tirocini presso imprese;


• in alcuni casi, far conoscere e apprezzare i partecipanti da potenziali datori di lavoro


che potrebbero, successivamente, assumerli con un contratto di lavoro in


apprendistato per la qualifica professionale.


Proponenti


Possono presentare la richiesta di finanziamento dei progetti di riorientamento le istituzioni formative paritarie facenti parte del sistema educativo della provincia di Trento abilitate ad erogare almeno uno dei titoli di qualifica di formazione professionale previsti dal Programma della formazione professionale


Contenuti


I progetti devono essere coerenti con i percorsi di qualifica/diploma attivati dall’Istituzione formativa provinciale e paritaria proponente e dalle altre Istituzioni che partecipano alla rete. L'approccio didattico dovrà essere prioritariamente orientato al contesto laboratoriale e lavorativo nell’ambito dell’attività dei tirocini curricolari e arricchito da esperienze pratiche, in azienda o in laboratorio.


Dove e quando


La proposta progettuale, firmata dal legale rappresentante dell’Istituzione formativa paritaria proponente, deve essere presentata al Servizio Istruzione e formazione del secondo grado, Università e Ricerca della Provincia autonoma di Trento entro il 30 settembre 2018.

Ultimo aggiornamento: 11/08/2018 00:43:29
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